Decima edizione per il Festival di Granara
Dal 2 al 7 agosto 2011 il villaggio in provincia di Parma ospiterà laboratori residenziali, spettacoli, concerti, giochi e attività per bambini, e, nel fine-settimana, l'Eco-Camp, una due giorni residenziale per sperimentare le dinamiche ecologiche della convivenza collettiva
Il Villaggio di Granara situato in frazione di Branzone, comune di Valmozzola, Provincia di Parma (PR) sorge nel cuore dell'Appennino Tosco-emiliano, in Val di Taro, a 600 metri sul livello del mare. Granara, antico villaggio contadino abbandonato, si presenta come un cantiere di sperimentazioni ispirate ad un modello ecologico e sociale. Il villaggio è in parte abitato e in parte sede di numerose attività che vanno dal teatro, all'educazione ambientale, all'applicazione di tecnologie appropriate.
Qui ogni estate si svolge un Festival che coniuga arte e impegno ambientale, un evento che giunge quest’anno alla sua decima edizione.
Dal 2 al 7 agosto il villaggio ospiterà laboratori residenziali (teatro, danza, arte, nonviolenza, tecnologie appropriate), spettacoli, concerti, giochi e attività per bambini, e, nel fine-settimana, l'Eco-Camp, una due giorni residenziale rivolta a ragazzi ed adulti per sperimentare le dinamiche ecologiche della convivenza collettiva. E poi eventi ed ospiti a sorpresa e la tradizionale festa finale.
Il tutto a impatto zero, grazie agli appositi proiettori “par-led” a consumi ridotti e ai pannelli fotovoltaici.
Tra gli appuntamenti in programma il laboratorio di formazione per attori a cura della regista Serena Sinigaglia, il laboratorio permanente di ricerca sull’arte dell’ attore di Domenico Castaldo, lo stage di “pratica del movimento danzato” in natura a cura di Maria Carpaneto e l’ incontro teatrale di studio sull'identità di genere a cura di Marcela Serli, Davide Tolu e Irene Serini. E ancora un workshop d'arte contemporanea con Sergio Breviario, un training su non violenza e comunicazione ecologica e un laboratorio di tecnologie appropriate.
Spettacoli di Serena Sinigaglia e ATIR, Domenico Castaldo, Cà luogo d'arte e del progetto ATOPOS Variabili Umane, concerto della Fonomeccanica.
Il Festival di Granara è un luogo d’incontro di linguaggi, strumenti, e modi di stare insieme diversi e contigui, dall'educazione ambientale alla ricerca di modi di convivere e decidere insieme, dalla sperimentazione teatrale sul tema della differenza alle idee sulla bio-diversità, dalle pratiche di nonviolenza alla poetica dell'incontro tra culture diverse, dall'utopia di Don Chisciotte alla realtà delle energie rinnovabili (che solo qualche anno fa sembravano, appunto, utopiche e marginali).
Sono diversi i gruppi che promuovono le attività a Granara: l'Associazione Teatro Granara, il G.Eco – Gruppo Ecologia, e CentoPassi – Gruppo di Educazione Ambientale. Tutti trovano nel Festival il loro momento di incontro e di apertura, unendo le forze e confrontandosi da punti di vista diversi su come stare al mondo, e dove andare, e cosa si può fare. Quest'anno il Festival si arricchisce della partecipazione della Scighera, un circolo milanese tra i più attivi nel panorama della cultura e della convivialità metropolitana, che porterà i suoi cuochi, i suoi cori, e le sue esperienze.
Un Festival che non cerca “utenti”, “consumatori”, o “spettatori”, ma che vorrebbe che ogni Partecipante portasse qualcosa della sua esperienza, della sua speranza, delle sue difficoltà e delle sue conquiste. Un Festival che non offre un “servizio”, ma un'occasione per mettersi in gioco, insieme, e insieme creare, pensare, lavorare, decidere, costruire e poi insieme, sì, “fruire”, di questo che, se riusciremo a crearlo insieme, sarà davvero un “evento”.
Il festival ha il patrocinio di Comune di Valmozzola, Provincia di Parma, Regione Emilia-Romagna e il sostegno di Coop e Ecorisoluzioni.org. In collaborazione con il MaGra – Museo d'Arte a Granara
Informazioni al pubblico e iscrizioni
www.granara.org
teatro@granara.org
tel. +39.328.4449981
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