Demoni ed Eroi | Milano Asian ARt 2016
In mostra 30 netsuke inediti ispirati a figure della mitologia sino-giapponese
Per la setima edizione di Milano Asian Art La Galliavola arte Orientale presenta in anteprima 30 netsuke inediti uniti da un unico filo conduttore: la raffigurazione di miti, demoni e eroi presenti nell'antica cultura sino-giapponese.
Ogni netsuke esposto ha una sua storia collezionistica che è anche privata perché parla della passione e dell'amore con il "collezionista" l'ha cercato, l'ha voluto, l'ha scelto.
Tra i trenta esemplari esposti troviamo uno shoki dallo sguardo severo, con il suo caratteristico abbigliamento da generale che viene deriso da un gruppo di oni, piccoli demoni, il più delle volte innocui ma dispettosi.
C’è anche un fantasma, soggetto piuttosto raro nella realizzazione di un netsuke ma molto presente nella cultura giapponese ove era viva la credenza che esistesse una sorta di limbo tra la vita e la morte: una "zona di mezzo" nella quale restavano intrappolati coloro i quali nella vita terrena avevano vissuto forti sentimenti contrastanti come amore, odio, invidia o gelosia.
Tra i netsuke in legno, uno dei materiali più frequentemente usati, è presente una maschera del Teatro No di Hannya che rappresenta la trasfigurazione demoniaca della bella Kiyohime, abbandonata dal monaco del quale si era invaghita, e disposta a tutto pur di ritrovarlo...e ucciderlo.
Chiudiamo queste segnalazioni con una citazione: "Anche il diavolo può diventare un bodhisattva se solo si lava la sporcizia dal suo cuore", che sembra scritta appositamente per un netsuke molto bello e raro di un oni, in legno con occhi in corno nero, denti e corna in avorio, che si lava in una piccola tinozza.