Dialogo euro-mediterraneo tra Romagna e Turchia nel settore agroalimentare
E’ lo spazio rurale a fornire un’esperienza formativa totalmente “made in #DestinazioneRomagna” per due gruppi di tecnici del settore enogastronomico, provenienti dalla Turchia.
E’ lo spazio rurale a fornire, in giornate full immersion alle #FattorieFaggioli e nel territorio romagnolo, un’esperienza formativa totalmente “made in #DestinazioneRomagna” per due gruppi di tecnici provenienti dalla Turchia nell’ambito dei percorsi “Aydin Ticaret Borsasi-Gruppo Degustatori d’olio” e “Scuola di cucina” con il programma “Pasta and pizza internship program” dell’Istituto Hafsa Sultan Mesleki Ve Teknik Anadolu Lisesi. Coordinati dal presidente Ali Dogan Adar, da Faruk e Omar Sayan, i gruppi sono organizzati da Gian Luigi Bonini di Assoform-Confindustria di Rimini.
“L'importante progetto - sottolinea Fausto Faggioli delle omonime Fattorie - consentirà uno scambio di conoscenze e di esperienze con la Turchia, grande Paese euro-mediterraneo, per la crescita e lo sviluppo rurale delle comunità partecipanti. Negli incontri sul territorio e nei confronti con gli imprenditori è risultato evidente che l’enogastronomia è un asset strategico su cui investire “ri-considerando” le esigenze dei nuovi consumatori, dei nuovi turisti, adeguandosi ai mutamenti introdotti dalle nuove tecnologie. Affrontare i cambiamenti e le sfide del mercato con l’innovazione e l'aggregazione sarà il compito di questi giovani futuri manager.”
“La collaborazione – continua Gian Luigi Bonini di Assoform di Rimini – facilita lo scambio di esperienze, lo sviluppo di progetti comuni ai fini della competizione a livello globale, salvaguardando la propria individualità e creando così valore per l'azienda stessa e sviluppo per il Territorio in cui opera.”
L’incontro alla C.A.B. “Terra di Brisighella” (RA) e all’Agriturismo “Il Capannino” di Rimini, territori in cui la coltivazione dell’ulivo risale a tempi antichissimi, ha fornito un’osservazione e un’accresciuta conoscenza di un prodotto che ha varcato le soglie del terzo millennio con notevoli riconoscimenti in campo qualitativo.
Prosegue il responsabile del progetto olivicolo Ali Dogan Adar con i coordinatori Faruk e Omar Sayan: “Siamo impegnati a certificare tecnici specializzati all’assaggio dell’olio e questa collaborazione tra Italia e Turchia costituisce un’importante opportunità non solo per confrontarci con le esperienze di altri produttori ma anche per confermare i nostri Paesi nella conoscenza reciproca. Partendo dall’agricoltura si possono creare le premesse per diversificare le attività in ambito rurale, promuovendo e sostenendo il valore della ruralità e facendo emergere come elemento centrale la risorsa umana presente nelle Comunità rurali, con la loro identità e il loro stile di vita.”