Diritto del lavoro: il periodo di comporto
Il periodo di comporto è un concetto pertinente il diritto del lavoro ed avente ad oggetto la sospensione della prestazione lavorativa per vicende strettamente connesse con la persona del lavoratore (come ad esempio la malattia).
Durante detto periodo il lavoratore non può perdere il posto di lavoro, ma può comunque essere licenziato per giusto motivo oggettivo.
Il periodo di comporto può consistere in un'unica sospensione (periodo di comporto c.d. unitario), ovvero in più assenze frazionate (periodo di comporto c.d. per sommatoria).
Attenzione alla terminologia impiegata: il rapporto si sospende (per malattia, per gravidanza, puerperio ecc.) ma non si risolve. Il periodo di comporto ha una durata che viene normalmente delimitata dalla contrattazione collettiva, sia di primo che di secondo livello, e la durata varia in base alle qualifiche, all'anzianità di servizio e alle diverse categorie aziendali.
Se il periodo di comporto dovesse eccedere il limite di cui sopra, è legittimo per il datore di lavoro intimare il licenziamento, per impossibilità del prestatore di eseguire l'obbligazione cui è tenuto.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere