Disoccupazione cresce in Australia: l’AUD/USD diminuisce?

20/06/14

di Luca Luongo

In Australia, come ogni mese, è giunto il rapporto mensile sulla disoccupazione.

Quando è arrivato quello relativo a marzo, però, le notizie non sono state incoraggianti: la disoccupazione nel paese sfiora il 6% (anche se in realtà a marzo essa era pari al 5.8%, contro al 6.1% del mese precedente) e, cosa ancor peggiore, la disoccupazione giovanile arriva a toccare la soglia del 13%.

Come se l’informazione non fosse già avvilente di per sé, si deve ricordare che l’Australia continua ad importare manodopera qualificata e tecnici specializzati dal resto del mondo occidentale, cosa che è stata definita necessaria in primis proprio dal governo. Mentre la gente poco qualificata che arriva sui barconi, purtroppo viene rilegata sulle isole minori dell’Australia.

Insomma, la situazione in Australia non è decisamente delle migliori, visto che unisce a una lenta crescita economica una disoccupazione che, se anche non così preoccupante di per sé, rischia diventare patologia nel paese: essa infatti non tende a diminuire, ma semmai ad aumentare col tempo (nel 2012 infatti la disoccupazione aveva raggiunto la soglia massima del 5%).

Le reazioni dell’AUD/USD

Come ha reagito il mercato monetario, ed in particolare il mercato del cambio AUD/USD a questa notizia?

Il resoconto sui livelli di disoccupazione è stato divulgato il 16 aprile 2014. In quella data, il cambio AUD/USD era pari a 1.0703.Il giorno dopo possiamo registrare una piccola perdita di valore da parte del dollaro americano e a favore della moneta australiana, poiché il cambio è pari a 1.0668.

Questo guadagno del dollaro australiano, però, dura molto poco: il giorno ancora successivo, infatti, tocca alla moneta degli USA guadagnare punti, portando il cambio AUD/USD ad un valore pari di 1.0717. Possiamo dunque dire che nel breve periodo questa notizia non ha particolarmente favorito l’una o l’altra nazione.

Spostandoci sul medio periodo, possiamo notare come il 24 aprile il dollaro americano abbia nettamente guadagnato punti rispetto al suo corrispettivo australiano: il cambio è infatti pari a 1.0766, ed è destinato a salire nel periodo subito successivo, fino a raggiungere il suo picco il 29 aprile, con un cambio AUD/USD pari a 1.0806.

Possiamo quindi dedurre che, sebbene in un primo momento i mercati non si siano sbilanciati, la notizia dell’elevata disoccupazione giovanile abbia sfavorito L’Australia sul mercato monetario, sul medio/lungo periodo.

E te pensi che la disoccupazione in un paese come quello australiano possa portare ad un aumento o diminuzione del cambio AUD/USD? E questo tipo di confronto lo possiamo fare anche per altri stati come quello USA oppure Europeo?