Donne e uomini di carta: il fumetto come oggetto e strumento della psicologia. Se ne discute a Buen Vivir
Sabato 29 settembre, alle ore 11, l'Associazione Buen Vivir ospita un incontro dedicato al rapporto tra i fumetti e la psicologia: sarà presentato, con l'ausilio dell'autore, il libro "Manuale di psicologia del fumetto - Eroi di carta e lettori appassionati" del dottore Marco Minelli (ingresso libero con tessera: giornaliera €5, annuale € 20).
Il fumetto è parte integrante del processo di crescita della maggior parte degli esseri umani, ma certo non è comune pensare che un libro possa evocare il genere come strumento di ricerca in psicologia. L'incontro si svolgerà anche con l'ausilio di filmati e immagini, e la partecipazione attiva del pubblico (esperienze personali) è assai gradita!
Coordina la dottoressa Alessandra Tedeschi, presidente dell'Associazione.
Il programma, in generale, prevede: cenni sulla storia del fumetto; cenni sulle tecniche di linguaggio del fumetto; le classificazioni descrittive e non descrittive dei generi di fumetto; le ricerche psicologiche sui fumetti; contenuto dei fumetti e fantasie dei lettori; meccanismi di difesa che intervengono durante la lettura degli albi a fumetti; donne e uomini di carta; Dylan Dog l'indagatore dell'incubo: panico e depressione; linguaggio onirico e linguaggio fumettistico.
Buen Vivir è un'associazione che opera nel settore della psicologia, della filosofia, della pedagogia e dell'arte con un approccio innovativo che pone al centro dell'attività lo sviluppo di relazioni sociali sostenibili anche dal punto di vista della natura. Il nome di “Buen Vivir” nei paesi andini indica infatti un'idea di vita basata sulla consapevolezza di dover usare della natura solo quanto necessario per evitare di danneggiarne e pregiudicarne la riproduzione. Alessandra Tedeschi e Aligi Taschera sono, rispettivamente, presidente e vicepresidente di Buen Vivir. Tutti gli incontri, aperti al pubblico, si svolgono presso la sede in via Dal Verme 4, Milano.