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E-commerce vs. shopping del sabato... chi vince?

12/03/09

e-commerce e shopping tradizionale: storia di un acquisto difficile e non solo...

Diciamocelo subito, l’e-commerce non decolla in Italia perchè le aziende leader, quelle che hanno le catene di negozi sul territorio, non si sono ancora decise a entrare in campo seriamente.

Probabilmente non lo fanno per coerenza con il loro business model, che tutto sommato ancora funziona, ancora...

Vuoi mettere il piacere di dedicare un sabato pomeriggio allo shopping?

Infatti... Eccomi allora un sabato di gennaio a fare una rapida valutazione budget/esigenza e avviarmi con amici in un centro commerciale di una ridente cittadina emiliana intenzionato ad acquistare almeno 3 paia di scarpe e un paio cosucce inutili.

Preso dall’eccitazione di chi ha deciso di spendere e pronto a dilapidare una fortuna(si fa per dire...) entro in un negozio di articoli sportivi alla ricerca di un paio di Nike per il tennis.

Tutto sembrava filare liscio finche dopo 5 minuti buoni di attesa non ho notato che nel negozio affollato non c’erano commessi liberi pronti ad ascoltarmi.

Decido allora di scorrere gli scaffali in cerca di un modello che sia di mio gusto e ne trovo due diversi: “perfetto!” penso... “vediamo se c’è la taglia...”.
Mi avvio alla ricerca di un commesso e dopo averne rincorso uno dall’atteggiamento apparentemente sicuro e competente lo placco con stile rugbystico obbligandolo ad ascoltarmi...

“Scusi, avete il 46 di quei 2 modelli di Nike laggiù?”

Prontamente con fare tutt’altro che cordiale il commesso esordisce scocciato in un perentorio: “quello che abbiamo è quello che vede”. (Perché, penso, il magazzino lo usate come sala biliardo...? ...ma gli risparmio il commento).

Constatato che non c’era la taglia sugli scaffali esco dal negozio recandomi in quello successivo del centro commerciale, in fin dei conti una catena internazionale del settore sarà abbastanza fornita da avere quanto mi occorre?

e invece no...

Esco un poco seccato dal centro commerciale e mi reco dall’altra parte della città presso un altro centro.

Qui finalmente trovo le tennis che cercavo, anzi no, di marca Asics a dire il vero... ed esco fiducioso per cercare il 3° ed ultimo acquisto programmato...

Beh, lasciamo perdere, per farla breve ci ho rinunciato dopo aver visto una commessa cadere sotto una pila di scatole e un’altra perdersi per 15 minuti in magazzino cercando un prodotto che era già in vetrina ma che i fornitori non avevano ancora consegnato...

Bene, di questa esperienza posso dire di aver bevuto un ottimo aperitivo in un bar del centro commerciale...

Mentre sorseggiavo un Muller Thurgau(...e mi fingevo anche offeso da un amico che rideva disinvolto della mia sventurata giornata di shopping) non potevo fare a meno di pensare che:

1. avevo impiegato malissimo 4 ore della mia vita.
2. online, come poi ho verificato, avrei trovato tutto senza difficoltà

Mi sono chiesto allora perché non avessi comprato quanto mi serviva settimane prima dalla scrivania dell’ufficio invece di attendere quel momento, momento nel quale mi sarei poi goduto l’aperitivo indossando le scarpine comode che mi avrebbero recapitato senza difficoltà entro pochi giorni dall’ordine.

Perché?

1. Perchè non mi ero ancora deciso a farmi una carta di credito ricaricabile? Questo perché non mi fido molto ad usare la carta tradizionale anche se è lo strumento di pagamento più usato per gli acquisti online... (bel controsenso per un consulente web marketing vero?)

2. Perchè ho sempre il timore che sbaglino qualcosa e debba impazzire per ricevere la merce?

3. Oppure perchè semplicemente, nonostante abbia fatto già diversi acquisti online, non sono ancora abituato a farlo?

Esatto, forse è proprio l’abitudine il mio vero problema...

Chissà quante altre persone non comprano online perché non sono abituate a farlo, se io che per lavoro conosco tutti gli aspetti del commercio elettronico non ci affondo le mani come possiamo pensare che il commercio elettronico diventi famigliare e decolli davvero?

La chiave di tutto probabilmente è la più scontata: renderlo più semplice e farlo conoscere?

In effetti, anche se gli aspetti comunicativi e di fiducia sono davvero molto importanti in un sito di e-commerce, probabilmente tanti non comprano direttamente online perché, come a volte succede in un qualunque negozio, non è così semplice farlo e se siamo obbligati a sopportare un “calvario” come il mio per comprare in un centro commerciale, non siamo sicuramente pronti e abituati a farlo in rete.



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