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Comunicato Stampa

EAERE 2011: la Conferenza annuale degli economisti ambientali a Roma

27/06/11

Si svolgerà dal 29 giugno al 2 luglio prossimi alla Facoltà di Economia dell’Università di Roma “Tor Vergata” la 18a Conferenza Annuale dell’European Association of Environmental and Resource Economists (EAERE).

La European Association of Environmental and Resource Economists, nata nel 1990, è la più importante organizzazione a livello mondiale di Economia dell’Ambiente. Conta oltre 1.000 associati in 60 paesi diversi, inclusi gli emergenti Cina, India, Brasile. Oltre a questa tradizionale Conferenza Annuale organizza ogni anno Workshop, Scuole Estive e Cicli di Seminari su tematiche attuali e di frontiera.

La Conferenza EAERE 2011, i cui responsabili scientifici e organizzativi sono Laura Castellucci, Università di Roma “Tor Vergata” e Till Requate, Università di Kiel, è un evento di rilevanza mondiale che torna in Italia dopo ben 21 anni ed è quindi una grande opportunità, per chiunque abbia interesse o sia coinvolto a vario titolo nelle tematiche ambientali - sia come accademico o come operatore istituzionale – di toccare con mano le più recenti novità nelle aree di ricerca economico-ambientali. Tra gli obiettivi degli organizzatori vi è anche l’intento di sottrarre alla retorica corrente e all’ideologia i problemi ambientali in Italia, nel perseguire il quale la presenza e il confronto con gli economisti ambientali degli altri paesi servirà certamente da stimolo.

Andando nello specifico, fra i temi più dibattuti all’interno della Conferenza vi sarà quello del cambiamento climatico, visto da diverse angolazioni, quali quella della responsabilità dell’attività di produzione e consumo umana, dell’impatto sul PIL e benessere dei diversi paesi, delle tipologie e costi per interventi di adattamento e mitigazione ecc...

La questione energetica è un altro dei temi maggiormente affrontati: si parlerà dei problemi di transizione dal modello attuale di produzione di energia - per l’80% da fonti fossili - ad uno misto economicamente sostenibile e geopoliticamente meno rischioso, ma si parlerà anche di ricerca e individuazione della politica ambientale ottima quale mix di strumenti di intervento più tradizionali, come le tasse, e più innovativi come ETS, certificati verdi, bianchi, ecc… Il quadro tematico spazia anche sull’economia delle risorse naturali specifiche come l’uso e gestione efficiente ed equo delle risorse idriche, della pesca e delle foreste e sulla valutazione economico-monetaria dei servizi gratuitamente prodotti dall’ambiente naturale (ad esempio biodiversità). Si parlerà anche di governance ambientale globale, dei rapporti tra paesi sviluppati e meno e delle disparità nella regolamentazione ambientale dei vari paesi.

Alla Conferenza partecipano invited speakers di grande reputazione per le sedute plenarie e gli autori dei papers accettati dal comitato scientifico per le sessioni parallele. Per farsi un’idea delle dimensioni e della rilevanza internazionale dell’evento basti pensare che i papers inviati sono stati circa 1.400 e quelli accettati per la presentazione alla conferenza circa 650; i referees che hanno letto e valutato i papers sono stati 370, mentre gli iscritti ad oggi sono 770.

Una pre-conferenza sull’economia dei rifiuti, che affronterà i problemi di produzione e accumulazione di rifiuti legati al modello di sviluppo adottato, dei costi di gestione, dei rischi alla salute e dell’insostenibilità nel lungo periodo, aprirà i lavori il 29 giugno alle 9.30.
Il 30 giugno alle 12.00 il presidential address di Sir Partha Dasgupta, University of Cambridge e presidente EAERE, introdurrà le tematiche di maggiore interesse, mentre alle 12.30 rappresentanti di Eni e Enel (tra i principali sponsor) porteranno il punto di vista del settore energetico italiano.
Il 1 luglio alle 11.45 porterà una testimonianza di assoluto interesse il Premio Nobel per l’Economia 2007 Eric Maskin, della Princeton University, che parlerà di “Come ridurre l’inquinamento da gas serra”. Più tardi nella stessa giornata, alle 16.30, vi sarà una policy session che presenterà l’ultimo Rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) su “Fonti di energia rinnovabile e riduzione del cambiamento climatico”, durante la quale prenderà la parola, tra gli altri, Dale Jorgenson, Harvard University.
I lavori saranno chiusi il 2 luglio con una panel session su climate change che sarà animata da Carlo Carraro, Università Ca’ Foscari di Venezia e Fondazione Eni Enrico Mattei, Thomas Heller, Stanford University e Climate Policy Initiative e Richard Tol, Economic and Social Research Institute, Dublin, sotto la moderazione di Marco Magrini, giornalista del Sole 24 ore.

Data la rilevanza della tematica su scala mondiale e la pluralità di attori coinvolti, la Conferenza sarà tenuta interamente in lingua inglese.
Per il programma completo e ulteriori informazioni si rimanda al sito della Conferenza: www.eaere2011.org.



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