ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Elettricità pulita da Tunisia a Italia col progetto ELMED

La cooperazione energetica fra Italia e Tunisia è oggi più attuale che mai. Il progetto ELMED porterà elettricità fino in Sicilia, dando opportunità di sviluppo sostenibile a tutta la regione. L'ENI è coinvolta in progetti energetici importanti in Tunisia.

TMO Tunisia Monitor Online NewsIl progetto “ELMED” da 840 milioni di euro è stato approvato dall’Unione Europea, essendo conforme agli impegni presi con l’accordo di Parigi e rientrando nel quadro del cosiddetto “Green Deal” europeo per la transizione verso una società climaticamente neutra. Durante l’incontro dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi Fabrizio Saggio con la premier tunisina Najla Bouden si è parlato anche di tale progetto, fondamentale per favorire uno sviluppo dell’intera regione e la sicurezza energetica dei due Paesi, tenendosi sempre nel solco dell’obiettivo di una energia verde e rinnovabile. Le relazioni economico-energetiche tra Italia e Tunisia sono quindi in piena crescita e costituiscono occasione di investimenti e di occupazione.

Con il progetto ELMED verrà posato un cavo sottomarino di oltre 240 km per far passare una corrente continua di 600 MW fra la stazione elettrica di Partanna a Trapani e la Penisola del Capo Bon. Così, la Tunisia diventerà un uLn hub energetico: potrà esportare energia ‘pulita’ verso l’Europa e costituire una fonte di approvvigionamento energetico per l’intera regione nordafricana. La cooperazione fra i nostri due Paesi si sposta quindi verso gli investimenti in “soluzioni tecnologiche realistiche”, coordinando l’azione nei settori chiave della ricerca, della finanza e della politica industriale, al tempo stesso garantendo equità sociale per una transizione equa.

Già dal 1961 la ENI opera in Tunisia. In particolare oggi ha aperto un impianto fotovoltaico che avrà con una capacità installata di 10 MW e darà alla rete elettrica tunisina più di 20 GWh all’anno di energia. L’infrastruttura è stata costruita dalla Société Énergie Renouvelables Eni Etap (Seree), una joint venture paritetica di ENI ed Etap (Entreprise Tunisienne d’Activités Pétrolières). La centrale di Tataouine è stata descritta dall’Ambasciata come “il primo passo verso un maggiore e sempre crescente impegno dell’Italia nello sviluppo delle rinnovabili in Tunisia”. L’energia elettrica prodotta a Tataoiune sarà ceduta alla Société Tunisienne de l’Electricité et du Gaz (STEG), la compagnia energetica nazionale della Tunisia. E sempre nella regione di Tataouine la ENI opera il campo fotovoltaico di Adam che fornisce elettricità all’adiacente campo di Adam con un sistema avanzato di generazione ibrida.



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