Emozioni d’estate a Vico Equense (Na)

“Autrici a confronto” Un connubio di sensazioni scaturite dal cuore che hanno dato vita alla manifestazione artistico-letteraria, voluta dall'artista e organizzatrice di eventi Letizia Caiazzo.

Un connubio di sensazioni scaturite dal cuore hanno dato vita alla manifestazione artistico-letteraria “Autrici a confronto” che si è svolta il 27 giugno presso la sala polifunzionale in via delle Rimembranze a Vico Equense, che ha visto la partecipazione delle scrittrici Ilde Rampino con il suo libro “Pentagramma di emozioni” e Filomena Baratto con “Sotto le stelle di agosto”. L’evento, frutto della puntuale e sapiente organizzazione della pittrice Letizia Caiazzo, si è svolto in una cornice meravigliosa, a cui facevano ala i dipinti dei pittori Claudio Morelli, Enzo Visciano e della stessa Caiazzo che hanno dato un tocco di intensità cromatica alle parole che venivano pronunciate. Introdotta da Ciro Daino, che ha delineato un excursus letterario sui contenuti del libro, la scrittrice Filomena Baratto ha esposto magistralmente i punti salienti del romanzo della Rampino, mettendo in luce la descrizione dei luoghi dell’anima, in cui “si annidano ricordi che a volte sono come un presente, come un vissuto che si carica di nuova forza, come gli oggetti, che si caricano di un’anima, come accade per una poltrona, un quadro, una foto, una stanza”. E’ un gioco di sentimenti e emozioni, in cui tutti gli incontri hanno un significato, i personaggi si incontrano e poi si perdono, in una continua ricerca di se stessi e del proprio ruolo nel mondo, sempre pronti a voltare pagina, nel bene e nel male per vivere il presente, in un confronto continuo col il passato e col futuro da ricostruire. A sua volta Ilde Rampino, introdotta da Letizia Caiazzo, che ha esposto le sensazioni che ha riscontrato in “Pentagramma di emozioni” ha parlato del libro della sua “collega”, evidenziando che “Sotto le stelle d’agosto” è un libro di racconti che creano un filo conduttore, che è il senso della speranza, celata in amori frantumati che cercano di rivivere attraverso i ricordi, amori difficili che non riescono a trovare la possibilità di concretizzarsi, se non alla fine. Pregnante è il ritorno al passato, la natura che sembra accompagnare con il suo risveglio il recupero di un amore lontano, perso tra le nebbie del vento. Si avverte profondo il senso o meglio, il bisogno di famiglia, di un legame forte come l’istinto di maternità che lotta contro le regole della società e delle false apparenze. Spesso i personaggi dei racconti della Baratto si abbandonano, consapevolmente o no, a un destino di solitudine con il tempo che sembra fermarsi a non scindere le radici dei luoghi e del cuore che l’hanno formati, mentre la violenza viene lavata e purificata solo attraverso l’amore. La presenza dell’arte, espressa attraverso i quadri ha regalato un tocco armonico di colore a cui la scrittrice Ilde Rampino ha voluto tributare un omaggio, attraverso i suoi commenti poetici. Il “reading espressivo” di Carlo Alfano di alcuni brani dei libri ha creato una suggestione particolare, mentre la voce dei due cantanti Rosalba Spagnuolo e Franco Casarano ha trasportato gli astanti in un’atmosfera gioiosa attraverso canzoni napoletane, interpretate magistralmente. Una presenza importante è stata quella del giovane cantautore Antonio Breglia che ha eseguito alcune sue composizioni e della fotografa ufficiale della manifestazione Francesca Martire che ha immortalato alcuni momenti che si ricorderanno per sempre. I.R.

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