ERGON Consulenti Associati di Trieste celebra “La Festa della Mamma che lavora” 2009

Quest’anno la Ergon celebra la sua quarta edizione della “Festa della Mamma – e del Papà – che lavorano”, nello spirito e scopo dell’iniziativa: avvicinare le famiglie al posto di lavoro aprendo le porte ai figli dei dipendenti.

La Ergon Consulenti Associati ha festeggiato quest’anno la sua quarta edizione della “Festa della Mamma – e del Papà – che lavorano”, nello spirito e scopo dell’iniziativa: avvicinare le famiglie al posto di lavoro aprendo le porte ai figli dei dipendenti che sono confluiti nella sede della Società, a Trieste in via Crispi 7, addobbata per l’occasione con festoni e palloncini colorati.
Come avvenuto nelle altre edizioni, anche quest’anno c’era attesa ed entusiasmo tra i bambini; i più grandi hanno ormai fissato questo appuntamento nella loro agenda scolastica sotto la voce di giornata speciale della Mamma che lavora e sono felici di ritrovarsi e accompagnare i più piccoli con naturalezza e conoscenza nella visita degli uffici della Società, farli sedere e sedersi alla scrivania delle loro Mamme a “lavorare” un pomeriggio insieme a loro. Quest’anno la festa si è svolta il 30 giugno, entro i termini previsti dal Corriere della Sera, promotore dell’iniziativa in campo nazionale. Non si poteva certo rinunciare, entusiasti gli amministratori di Ergon di organizzarla, entusiasti i genitori che accolgono l’invito dell’insolita giornata in ufficio con i loro figli, particolarmente felici i bambini che attendono ogni anno “la festa in ufficio di mamma e/o papà” e sanno che li aspettano sorprese, giochi e l’immancabile regalo per ognuno.
Ed è stata Festa, nell’anno europeo della creatività, l’unica amministratore donna della Società, la consulente Erika Damiani, ha ideato un percorso formato dalle gigantografie delle immagini fotografiche in bianco e nero riprese nell’edizione 2008 di mamme, papà, nonni e bambini, ma anche degli altri collaboratori di Ergon e ha proposto ai bambini di colorarle e rivisitarle a loro piacimento; ne è uscita a fine pomeriggio una galleria di opere particolarmente creative che rappresentavano la fine di un percorso a punti e premi. Al loro arrivo i bambini potevano ritirare un primo punto cercando “i vecchi antichi rettili” ai quali dar da mangiare, si trattava di una tranquilla coppia di tartarughe ospiti pure loro della Festa giornaliera. Il successivo punto era acquisito andando “a caccia della merendina da gustare”; il terzo e ultimo punto era acquisito pescando quasi veramente: un gioco con piccole canne da pesca e pesciolini in movimento. Acquisiti i punti e personalizzate le immagini fotografiche, non senza esser passati ripetutamente nella stanza delle bibite e della merenda, i bambini andavano a cercare i pacchetti con i loro nomi e i regali pensati per ognuno di loro. E la miglior conclusione di una intensa giornata di “lavoro”.. un gelato tutti insieme per un arrivederci alla prossima edizione della Festa della Mamma – e del Papà – che lavorano alla Ergon Consulenti Associati di Trieste.

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Patrizia Grandis

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Patrizia Grandis (Giornalista free lance, curatrice indipendente)

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