Evento teatrale "Salute, Donne!" alle Fonderie Limone, Moncalieri (TO)
Dalla Resistenza ai diritti sociali e civili, alla conquista della libertà di decidere di sé Progetto teatrale “Non mi arrendo, non mi arrendo”
Martedì 6 marzo alle fonderie Teatrali Limone di Moncalieri alle ore 18,30, in collaborazione con il Teatro Stabile e con il Patrocinio del Comune di Moncalieri, va in scena lo spettacolo “Salute, donne!”, promosso dal Coordinamento donne del Sindacato Pensionati della Cgil.
L’evento teatrale è il risultato finale del più ampio progetto “Non mi arrendo!”, nato nel 2004 e che ha raccolto in questi anni le testimonianze e la partecipazione di donne d’ogni età e provenienza sociale, pensionate, ex partigiane, donne lavoratrici e giovani studentesse, ed ha operato attraverso laboratori teatrali a Torino, Ivrea, Collegno, Settimo e Pinerolo, dando vita a tre eventi teatrali: il primo sul contributo delle donne alla Resistenza, il secondo sulla conquista dei diritti in confronto con la precarietà odierna, ed il terzo sui temi della salute e dell’invecchiamento oggetto di riflessione nella ricerca realizzata dalle donne pensionate Cgil con Gioia Montanari, ginecologa, scienziata, femminista (come lei stessa amava definirsi), e Vicky Franzinetti, ricercatrice ed esperta di politiche di genere.
“Salute, donne!” è l’insieme di varie azioni sceniche realizzate attraverso un percorso collettivo di scambi, cultura, ricordi, rappresentate attraverso i corpi e le voci delle protagoniste e fatte diventare teatro, grazie alla guida di Gabriella Bordin, Mariella Fabbris, Rosanna Rabezzana ed Elena Ruzza.
Il progetto teatrale ha prodotto inoltre numeroso materiale di documentazione, tra cui il documentario “Non mi arrendo!” di Adonella Marena, vincitore del premio “Libero Bizzarri” di S.Benedetto del Tronto e menzionato “come evento speciale” al Festival “A corto di donne” nel 2006, il film documentario “Non aver paura” di Cristina Monti, ed il libro “Non mi arrendo, un teatro di donne, memorie, lotte e diritti”, curato Roberta Gandolfi e Carlotta Pedrazzoli. L’ingresso all’evento del 6 marzo è libero fino ad esaurimento posti.
Roberta Cipriani
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