Expobici Padova chiude con 60.000 visitatori. Grande successo per il Monobraccio CAAM CORSE e la DR5.5,

Tra gli stand più visitati, Caam Corse, l'industria reggiana fondata nel 1946 che ha presentato la bici da competizione con forcella monobraccio

PADOVA, 24 SETT. 2014- Con oltre 60.000 visitatori, 500 espositori e 100 giornalisti accreditati si è conclusa a PadovaFiere la settima edizione di Expobici. Il settore ha confermato il proprio stato di buona salute, in particolare l’Italia è al primo posto in Europa per produzione, con ben 2.671.200 biciclette prodotte e un incremento del 22% rispetto al 2012. L’export è aumentato del 39% soprattutto per le bici di taglia piccola, fino a 20 pollici. Tra gli standi più visitati, Caam Corse, l’industria reggiana fondata nel 1946, leader nella produzione di biciclette di fascia media e alta.

Jarno SONCINI product manager di Caam Corse ha spiegato alla stampa le novità proposte dalla Casa emiliana :«La novità assoluta che abbiamo presentato a Padova è la DR5.5. Una bicicletta che offre il vantaggio del telaio in carbonio T1000 , molto più performante rispetto agli altri monoscocca che sono prodotti con carbonio T800. La DR5.5 offre una fibra del 16% più resistente e nel contempo più leggera, può essere considerata tra le biciclette più leggere mai prodotte in Italia, solo 850 grammi. Un’altra novità Caam Corse è il Monobraccio, pensato per chi cerca un prodotto unico. La Monobraccio viene realizzata su misura partendo dal foglio bianco, poi si passa a scegliere grafiche, manubrio, attacco ruote, reggisella verniciatura personalizzata. La Monobraccio ha poi un altro particolare esclusivo, il copri disco freno mai realizzato in precedenza nel ciclismo. Il Monobraccio aumenta la sicurezza perché assicura più rigidità torsionale e sopporta meglio la pressione della frenata rispetto ad una forcella standard. Abbiamo prodotto anche le versioni Mountain Bike e Ciclocross della Monobraccio con il carro posteriore FlexStay, l’unico carro rigido in commercio senza ammortizzatore che arriva fino a 30 mm di escursione in caso di caduta e ostacolo e lavora come fosse un bi ammortizzatore. Inoltre il Monobraccio nel Ciclocross è più rigido degli altri telai ed evita il blocco nel fango. Attualmente il Monobraccio rappresenta circa il 10% delle nostre vendite, il prezzo d’attacco è di circa 4.000 euro e visto l’ottimo riscontro puntiamo a venderne circa mille nel 2015. La esporteremo anche all’estero, si tratta di un prodotto made in Italy che fonde eccellenze nella lavorazione del carbonio e nello studio dei telai che solo nel nostro Paese sono possibili»

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