Fase2: G. Lepre, "All'Italia servono gli Italiani"
Una riflessione di economia spicciola
In questa seconda fase concitata della pandemia da Covid-19, nella quale dobbiamo fare i conti con un virus che esiste e con il quale dobbiamo convivere nella maniera più asettica ed intelligente possibile, si affaccia all'orizzonte una priorità alla quale non eravamo più abituati da almeno 70 anni a questa parte. L'Italia ha bisogno degli Italiani e non certo di sterili decreti ministeriali di facciata che servono solo a sottolineare l'inadeguatezza di una governance, e le ceneri di quello che una volta era un impero. Ne è convinto Gianni Lepre, opinionista economico del TG2 ed esperto di PMI artigiane. "La vera ed unica ricetta per questa situazione economica post bellica che ha distrutto le economie di interi continenti non con le bombe ma con il contagio da Coronavirus, è riappropriarsi della propria identità e far si che essa prosperi alla vecchia maniera." Lepre ha poi spiegato: "n questo senso la globalizzazione non ci da una mano, anzi, rischia di confondere e dissipare a vantaggio delle economie di terzi. Oggi noi abbiamo bisogno di riscoprire la nostra italianità che è prima di tutto sinonimo di eccellenza, bontà e unicità. La nostra economia ha bisogno di vestire il tricolore e poter contare sull'appoggio e la preferenza di tutti, perché dalle Alpi a Lampedusa al Sistema Paese non manca nulla; perché noi Italiani siamo gli unici a non aver mai dato peso al nostro Made in Italy. E' giunto il momento di farlo: torniamo all'italianità, cominciamo a comprare italiano e non avremo bisogno di miserevoli DPCM". Gianni Lepre ha poi concluso: "Applichiamo queste poche regole a tutta l'economia dello Stivale: dal food allo sport, dalla moda ai motori, dall'intrattenimento alla cultura e torneremo a contare, ad avere un peso specifico diverso. Ciò che ci ha sempre distinto nella storia degli uomini è stato il senso di appartenenza, il coraggio e l'onore. Ritrovare queste caratteristiche significa tornare ad essere Italiani".
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