ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Fernand Leger: la morbida sintesi geometrica della figurazione

Ricordo del grande pittore nato in Normandia

Bruno PollacciOggi è il 17 Agosto ed in questo giorno, nel 1955, a Gif-sur-Yvette, in Francia, moriva il grande pittore Fernand Leger. Era nato nel 1881, ad Argentan, in Normandia, Francia, ed oltre che come pittore, fu attivo anche come creatore di cartoni per arazzi e vetrate, come decoratore, ceramista, scultore, disegnatore, illustratore, costumista e scenografo. Trasferitosi a Parigi nel 1990 dove lavorò in uno studio d'architettura, si iscrisse alla Scuola di Arti Decorative. Iniziò l'attività espositiva nel 1911 esponendo al Salon des Independants, e venendo assimilato al linguaggio “cubista”. Il suo percorso evolutivo utilizzò le grandi vivacità culturali parigine dell'epoca, e si sviluppò in modo personale, con sintesi figurative ordinate e dai contorni definiti, figure morbide e sinuose in costante dialogo con forme geometriche e dalla solida struttura. Nella maturità i colori arrivano all'estrema sintesi dei primari, con poche eccezioni, riservate al nero, all'arancio ed al celeste. Dopo la sua morte la moglie donò le sue opere alla Francia, affinchè venissero raccolte in un museo, cosa che avvenne con la costituzione del Museo Leger a Biot, nei pressi di Nizza.

Questa mia opera a carboncino è in suo omaggio e memoria.

Bruno Pollacci
Direttore dell'Accademia d'Arte di Pisa

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