Festa della Mamma 2022: chioccia o tigre? Il brindisi è sbarazzino con il Vermentino di Monteverro

Per onorare questa festa un vino fresco e vivace che porta il buonumore, proprio come solo le mamme sanno fare

C’è la chioccia e quella tigre, c’è la riccio e l’elicottero, la spazzaneve e la coccodrillo, c’è quella “da portare a ballare” (Luca Barbarossa - Portami a ballare) e quella “affezionata a quella gonna un po' lunga” (Edoardo Bennato, Viva la mamma) c’è quella che “se la guardo ha il mio stesso sorriso” (Carmen Consoli - In bianco e nero). E ce ne sono mille altre, così diverse e così uguali, tutte mamme. La Festa della Mamma le celebra incondizionatamente, in questa seconda domenica di maggio. L’idea in più per omaggiarle è quella di dedicare loro un brindisi sbarazzino, giovane, esuberante e brillante, come solo le mamme sanno essere!

Perfetto per questo scopo è il Vermentino di Monteverro - cantina della Maremma autentica, quasi al confine del Lazio con le sue etichette veraci, figlie di un territorio ricco di storia e di tradizione enoica - un bianco di razza, il Vermentino, pieno di aromi e di eleganza italiana, dalla fresca acidità e sapidità, leggero, immediato e piacevole nel frutto all’occasione. È un vino capace di conquistare il palato grazie ai vibranti toni agrumati e freschi, secco e sapido, dalle note minerali e fruttate, tra cui pera e pesca bianca, insieme a un leggero sentore di lime in chiusura. Ne basta un sorso per assaporare la gioia della bella stagione, dei primi soli, sarà come sentire un soffio caldo sul viso, il Vermentino saprà strappare un sorriso alle mamme, aprirà il cuore alla speranza e all’ottimismo. Sarà un cin cin caldo e avvolgente, come solo l’abbraccio di una mamma sa essere!

Alcuni cenni su Monteverro

Nasce agli inizi degli anni 2000 da un’idea visionaria del proprietario Georg Weber, alla ricerca del luogo ideale dove dar vita al suo progetto di produrre vini di eccellenza. La scelta è pressoché già scritta: un amore incondizionato lega Georg alla Toscana, ma la vera intuizione è aver eletto a sua nuova dimora un territorio un po’ al di fuori dei circuiti vinicoli tradizionali. Una terra autentica e naturale, ricca di tradizioni e genuinità. Un grande lavoro in vigna e scelte attente in cantina si ripetono da 13 vendemmie per dare vita alle 6 eccellenze di Monteverro: il capofila taglio bordolese Monteverro, il fratello minore Terra di Monteverro, uno Chardonnay in purezza e un intrigante Syrah Grenache chiamato Tinata e due vini di base, Vermentino e Verruzzo.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.monteverro.com