INTERNET
Comunicato Stampa

Fiber il progetto di Google per lanciare la propria banda larga ultra veloce

03/03/14

Google diventa fornitore di banda larga, dopo aver raggiunto il primato indiscusso come motore di ricerca globale ed essere in prima fila per quanto riguarda la distribuzione di molti altri servizi online Google ha deciso di lanciare la sfida ai più grandi gruppi di telecomunicazioni attraverso fiber

Google diventa fornitore di banda larga, dopo aver raggiunto il primato indiscusso come motore di ricerca globale ed essere in prima fila per quanto riguarda la distribuzione di molti altri servizi online Google ha deciso di lanciare la sfida ai più grandi gruppi di telecomunicazioni attraverso fiber il progetto che prevede la distribuzione di banda larga ad una velocità 100 volte superiore rispetto alle linee attuali si parla di una velocità di 1 gigabit al secondo che si baserà su un infrastruttura di rete in fibra ottica. La struttura di rete in fibra ottica sarà installata in 34 città Americane selezionate dalla stessa Google secondo un criterio di merito, il gigante di Mountain View ha deciso di scegliere come punto di partenza del progetto Fiber le città le cui amministrazioni locali sosterranno nel modo migliore il progetto fiber provvedendo a fornire la collaborazione più efficiente e snella per portare a termine l'ambizioso progetto. Per quanto riguarda gli altri paesi non Americani sembra si sia ancore lontani dalla possibile scesa in campo di Google in merito alla distribuzione di Internet ma forse l'accelerazione del progetto fiber per quanto riguarda il territorio Americano potrebbe essere letta anche come una risposta ad una recente sentenza negli Stati Uniti che aveva recentemente portato molta preoccupazione tra le grandi compagnie di distribuzione di servizi che si basano sul web. La sentenza aveva infatti stabilito la possibilità da parte delle compagnie di telecomunicazioni di poter fornire contratti di accesso web di vari livelli a costi progressivi nei quali solo scegliendo i pacchetti più onerosi si poteva usufruire di tutti i servizi oggi liberamente distribuiti con ogni tipo di connessione, con questa sentenza si è aperto uno scenario che ai servizi Internet come; skype, facebook, youtube, ecc, potrebbe essere inibito l'accesso a meno che non si scelga i contratti a prezzi più alti di quelli di base, in sostanza una sorta di pagamento aggiuntivo che molto aveva fatto preoccupare le major protagoniste dei servizi web che si sono viste minacciare nel numero degli accessi alle proprie piattaforme più utilizzate.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Massimo Fratini
Responsabile account:
Massimo Fratini (Web Marketing)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere