Figlio di Apollo cerca fans da abbracciare 'con tutte le braccia' Creato dal genio di Marco Girolami
Chi non ha mai ascoltato o canticchiato la filastrocca “Apelle Figlio d’Apollo fece una palla di pelle di pollo…” – così esordisce alla regia Marco Girolami – nell’estate del 2009 questa filastrocca l’ho voluta far vivere e così è nato Figlio di Apollo. Un personaggio che irride con sarcasmo il kitsch ed il trash della tv di oggi. Di tutti coloro che non sanno fare nulla, ma che riempiono ore ed ore di schermo. Figlio di Apollo veste male, vive a casaccio e si ripete, come forse la moda oggi, che copia dagli originali. Sono piccoli cortometraggi – aggiunge Girolami – il cui protagonista è un surrealista, in omaggio al cinema degli anni ’60 e ’70, facendo l’occhiolino alla filmografia di Bunuel, grande maestro spagnolo. Dietro c’è un attore vero che sa usare i congiuntivi, che vive con la medusa USA, e la medusa USA vive in una cuccia d’acqua.
Creato dal genio di Marco Girolami, con l’interpretazione dell’attore Massimo Vincenzi, Figlio di Apollo è diventato il personaggio che sa dialogare con grandi e piccini, che risponde con un sorriso alle richieste dei giornalisti: "Il Figlio di Apollo ha passato una fantastica mattinata rincorrendo margherite nei prati", e quando gli si chiede cosa ha fatto dice: “Questa notte ho dormito con il mio cuscino cercasogni fatto di petali di girasole e ho sognato di essere un uomo!!! Fantastico!”. La sceneggiatura è a cura di Marco Girolami, Massimo Vincenzi e Matteo Mariotti, l’animazione ed il montaggio sono di Piero Perilli.
Perfetto per la sua innata voglia di essere esattamente come è, surrealista nella sua normalità, mai banale e sempre sorridente. Ottimo speaker di non-sense e creatore di aforismi indecifrabili, vive nella sua dimensione in video. Piange nel suo primo video, ride e ci invita al ristorante nel suo secondo. Un personaggio “a casaccio”.
Chi non ha mai ascoltato o canticchiato la filastrocca “Apelle Figlio d’Apollo fece una palla di pelle di pollo…” – così esordisce alla regia Marco Girolami – nell’estate del 2009 questa filastrocca l’ho voluta far vivere e così è nato Figlio di Apollo. Un personaggio che irride con sarcasmo il kitsch ed il trash della tv di oggi. Di tutti coloro che non sanno fare nulla, ma che riempiono ore ed ore di schermo. Figlio di Apollo veste male, vive a casaccio e si ripete, come forse la moda oggi, che copia dagli originali. Sono piccoli cortometraggi – aggiunge Girolami – il cui protagonista è un surrealista, in omaggio al cinema degli anni ’60 e ’70, facendo l’occhiolino alla filmografia di Bunuel, grande maestro spagnolo. Dietro c’è un attore vero che sa usare i congiuntivi, che vive con la medusa USA, e la medusa USA vive in una cuccia d’acqua.
http://www.myspace.com/figliodiapollo , Fans Page Figlio di Apollo su Facebook.com
Cortometraggi: http://www.youtube.com/watch?v=TK9an9OPYdg, http://www.youtube.com/watch?v=SFKZK3ZwMFo http://www.youtube.com/watch?v=nHYrnwAEREM , http://www.youtube.com/watch?v=QGnIF6kPY8s , http://www.youtube.com/watch?v=VztWGz10n6s
Marco Girolami è un fotografo di fama internazionale, nato a Roma nel 1961. La sua carriera iniziò come assistente alla regia nel cinema, dove ha studiato e ha imparato diverse tecniche di ripresa. Realizzando la sua passione per la fotografia, ha iniziato a fotografare la gente e la vita contemporanea. Le sue prime immagini sono caratterizzate da una preferenza per i film in bianco e nero. Negli ultimi 22 anni, ha trascorso la sua vita lavorativa tra Roma, Milano, Londra, Parigi e New York. Tra i tanti personaggi che ha fotografato Spike Lee, Rob Lowe, Brooke Shields, Ray Lotta, Pedro Almodovar, Roy Scheider. Attualmente vive a Roma e continua a lavorare nella moda, campagne pubblicitarie, ritratti di celebrità e media commerciali. Per capire al meglio il lavoro di Marco Girolami vi invitiamo a visitare il sito http://www.youtube.com/watch?v=OIqXD23gDNU&feature=related