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Comunicato Stampa

Filmare Vr lancia la fiera del futuro

Al Mico, nel corso di Esxence per il brande Calé un nuovo modo di concepire la comunicazione: immersiva,sostenibile,lowcost.

Filmare GroupUN VIAGGIO NELLA MENTE
DI CHI HA CREATO LE ATMOSFERE,
LE SUGGESTIONI, I RIFERIMENTI EMOTIVI DI 2 STRAORDINARIE ESSENZE.

Grazie alla tecnologia Vr sviluppata nella sua interpretazione più umana ed immersiva, varchiamo i limiti dello spazio e del tempo per perderci e ritrovarci.

Hyper
Perché somma e moltiplica esperienze sovrapposte quasi con un sovraccarico voluto di stimoli sensoriali.
Immersive
Perché si viene completamente estraniati dal mondo circostante per essere totalmente catturati da dimensioni parallele che stimolano tutti e 5 i sensi.
Hybrid
Perché gli stimoli sono digitali e analogici. Il viaggio è mentale ma con la partecipazione del corpo e delle sue terminazioni sensoriali.
Experience
Perché non è un racconto, è qualcosa che si vive in prima persona da protagonisti e con esiti per tutti diversi.


Il progetto nasce da Filmare Vr nel 2019 quando ancora il concetto di Metaverso non era popolare così come lo è oggi in riposta ad una commessa dell’azienda Calé Fragranze d’autore.
Il 15 giugno Calé, confermando dopo due anni di assenza, a causa della nota pandemia, sua presenza ad Esxence, propone una coraggiosa quanto innovativa contaminazione percettiva, che offrirà al pubblico un‘anteprima del futuro prossimo. Si tratta di un‘experience multisensoriale, che vuole condurre il visitatore all’interno di quel mondo emotivo che ha dato luce alle due nuove essenze protagoniste dell’evento di presentazione.
Giocando un po’ con le contaminazioni sensoriali della sinestesia, il visitatore entrerà in una “cabina delle meraviglie”, all’interno dello stand Calé, e già all’ingresso attraversando il pavimento riceverà input sensoriali tattili.
Indosserà poi un Oculus Quest 2, l’ultima generazione dei visori per Realtà Virtuale, e con un semplice clic (virtuale-analogico) partirà per un suggestivo viaggio.
Senza svelare troppo, possiamo dire che si tratta di un ambiente pensato come punto di partenza dalla mente che ha realizzato l’essenza.
Immersonellarealtàvirtualefull(360°stereoscopic) il nostroviaggiatoresinestetico potrà esplorare visivamente ogni angolo di quel luogo, semplicemente muovendosi nelle diverse direzioni visive anche grazie alla poltrona girevole su cui si troverà seduto in massima sicurezza.
Poi accadrà qualcosa che porterà il nostro ospite in un mondo fantastico, accompagnato dalle note di musiche raffinate, appositamente composte dal maestro Philip Abussi



In questa nuova dimensione, lo spettatore avrà la percezione compiuta del come e del dove dell’origine emotiva dell’essenza, che a quel punto sarà percepibile anche “nell’aria”.
È probabile che i tre minuti dell’experience Calé per alcuni sembreranno lunghissimi, un vero viaggio in luoghi lontani mentre, invece, per altri voleranno come un battito di ciglia.
È intrinseco di una essenza compiuta, dialogare con il nostro io più profondo e creare una confort zone emotiva all’interno della quale trovarsi a proprio agio.
L’experience multisensoriale Calé moltiplica, con un’iperbole, questo dialogo con l’io profondo e propone, al mondo, in anteprima un nuovo modo di intendere un’antica tradizione, pronta a giocare con la tecnologia più avanzata ma sempre a servizio dell’essere umano.
Per rendere più dolce il ritorno alla dimensione “normale” una caramella Calé, appositamente realizzata con un aroma di tempi lontani.
Calé mette la massima attenzione alla sicurezza dei visitatori predisponendo la sanificazione puntuale e continua degli strumenti tecnologici attraverso dispositivi UV e all’uso di mascherine monouso a protezione di tutti gli ospiti.

Alcuni dettagli tecnici:

Filmare ha prodotto n. 2 video VR 360° stereoscopici, side by side.
Per la realizzazione è stato utilizzato il programma cinema4D, unreal engine 4.27 per la parte 3D e Adobe After Effects per la parte 2D. Unreal Engine è un motore di rendering sviluppato inizialmente per i videogiochi ma che ultimamente viene utilizzato anche nelle produzioni cine- matografiche, come The Mandalorian.
Parte dei modelli 3d, come le rocce del deserto, sono scansioni 3D di vere rocce, per avere un maggiore realismo.
Lo staff scenografico ha progettato un ambiente-stand che pur in piccole dimensioni è riuscito a contenere uno spazio articolato e protetto per realizzare questi viaggi multisensoriali.Come nella tradizione Filmare,da 2 apposite feritoie vetrate nello stand, si può curiosare dall’esterno su quanto avviene nelle cabine Vr.







Licenza di distribuzione:
Photo credits: Filmare Group
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Nadia Ferrara (Marketing Manager)
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