Food & Skin. L'arte di nutrire in sei scatti
Un inedito progetto vede insieme il fotografo Bruno Barillari e lo chef Antonio Raffaele. Al ristorante Folie del Verdalia (Lecce)
06/11/2015 - Lecce. “Food&Skin ‘Folie’ di personalità in uno scatto d’autore” è il titolo della mostra che, dal 6 novembre al 5 dicembre 2015, vestirà gli spazi del ristorante Folie del Verdalia a Villa Convento (Strada provinciale Lecce Novoli km 7).
Un progetto espositivo che vede insieme l’estro del fotografo Barillari e la verve culinaria di Antonio Raffaele executive chef e sommelier del ristorante Folie del Verdalia.
Fantasia, intuizione, abilità e tecnica esecutiva sono le qualità che li accomunano. Da un lato la vis creativa che fa di Raffaele una star dell’alta cucina internazionale, pluripremiato per il carattere innovativo e raffinato delle sue creazioni, dall’altro Barillari che, dopo il successo della mostra “Obj” in cui ha animato con il suo sguardo poetico oggetti in bilico tra memoria e quotidianità, nella serie “Skin & Food” unisce, con la sua inconfondibile cifra stilistica, cibo e corpo. Sei scatti d’autore che raccontano l’equazione possibile tra il cibo che nutre il corpo e diventa tutt’uno con la pelle e l’arte che ritrae il cibo diventando nutrimento per l’anima. In che modo? Ma con un pizzico di folie, naturalmente! Così non c’è da sorprendersi se le macaron au foi gras diventa una sorta di tacco a spillo, icona di seduzione e chiaro omaggio allo stilista calzaturiero Christian Louboutin, o se il polpo ai profumi del mondo racchiude la varietà cromatica della tavolozza del pittore capace di ritrarre oltre il visibile e il convenzionale. Oppure se l’escabeche trova posto sulla pelle levigata di un dorso di donna (sirena?) richiamo alla mediterraneità. Così da elementi semplici si ottengono per magia pietre preziose da incastonare in anelli di pasta: l’acqua di ostriche e rapa rossa diventano rubino oppure smeraldo se a cristallizzarsi è l’acqua di vongole con la lattuga di mare. Barillari è riuscito a cogliere la bellezza di queste stupefacenti architetture del gusto che nei suoi scatti d’autore sfidano la percezione visiva prima ancora di quella olfattiva e gustativa.
“Barillari e Raffaele - scrive nel catalogo la giornalista e scrittrice Lucia Accoto - hanno raccolto la loro intuizione per una retrospettiva chic della vita fatta di colori che assorbono le essenze della cucina e di silhouettes sulle quali si poggia la creatività. Il talento artistico di entrambi è un’occasione per ricordare, in fondo, che tutto può essere influenzato dall’ispirazione. Ciò che conta, nella fotografia come nella cucina, è l’anima. La passione è necessaria per dare corpo ad un’idea che, in questo caso, si confronta con un gioco di luci, con sensazioni scaturite dalla vivacità del fermo immagine”.
La mostra sarà esposta sino al 5 dicembre, visitabile dal giovedì al sabato dalle 18 alle 20.30 e la domenica mattina. Il catalogo, pubblicato da Il Raggio Verde edizioni, sarà in distribuzione gratuita presso il Folie. Partner dell’iniziativa Pasta De Castro e Michele Calò & Figli Vini d’autore in Salento dal 1954.
Folie è felice di intraprendere nuove sfide, di trasformare il suo spazio, così intimo e raccolto, in un luogo del gusto, ma anche d'arte. La contaminazione arricchisce e fa discutere, genera interesse, affascina: con questi progetti Folie è certo di conquistare il suo pubblico, persone curiose, attratte da ciò che è innovativo e non convenzionale.
Bruno Barillari nasce a Galatina, Lecce il 3 aprile del 1973. Eredita la passione per la fotografia insieme ad una Rolleiflex biottica GX 2,8 nel 1987. A pochi esami dalla laurea in Economia e Commercio a Parma si diploma invece, nel 1997, all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano “preferendo lavorare con la luce che vivere di riflesso…” Dedica il tempo libero alla ricerca, nell’accezione pura del termine. Odiando le etichette, soprattutto nel suo settore, ama considerarsi semplicemente un uomo che scatta fotografie. Tra le ultime esposizioni lo scorso novembre ha esposto a Parigi nell’ambito del fotofever al Carrousel du Louvre. Le sue foto sono pubblicate dalle più prestigiose riviste tra le quali Vogue, AD, Sposabella, Dove, Times e quotidiani tra cui il Corriere della Sera, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Sole 24 Ore.
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