FoodSaver: Internet non entra in cucina
Secondo la ricerca, per gli italiani cucinare è un’attività ricca di aspetti positivi
È noto che gli italiani siano un popolo molto propenso ad accogliere tutte le ultime novità in campo tecnologico, ma questo non è vero per quel che riguarda la cucina. Secondo i dati resi noti oggi da FoodSaver, marchio di riferimento nei sistemi di confezionamento sotto vuoto, gli italiani sono molto tradizionalisti dietro ai fornelli e solo pochi cercano nuovi spunti su Internet, mentre la maggior parte degli intervistati utilizza le riviste e i libri di ricette, e i consigli di amici e familiari come fonte d’ispirazione in cucina.
Alzi la mano chi non si è mai dilettato a spadellare per se stesso o per amici e familiari! Forse perché generazioni e generazioni d’italiani sono cresciute con il mito della mamma che si prende cura dei propri cari preparando pietanze prelibate, i dati mostrano che cucinare è un’attività associata a numerosi aspetti positivi. Dalla ricerca FoodSaver emerge, infatti, che i più alti punteggi (in una scala da 1 a 10) sono stati dati alla cucina come desiderio di nutrire amici e parenti (8,28) e di dare cibo salutare alla propria famiglia (8,24).
La cucina, però, è anche fonte di soddisfazione e di espressione di se stessi: in molti affermano di cucinare perché amici e familiari apprezzano le loro ricette (7,76), perché tengono a curare ogni aspetto della gestione della casa (7,72), perché vogliono mostrare la propria creatività (7,69) e perché sono fieri dei propri risultati (7,65).
A dimostrazione di quanto importante sia la cucina all’interno della cultura e della tradizione italiana, solo in pochi (8,5%) affermano di cucinare per dovere, mentre la maggior parte afferma di farlo per puro piacere e divertimento (42,7%).
Ma dove prendono spunto per le proprie ricette gli italiani? Sebbene tutti si affidino a diverse fonti d’ispirazione, riviste (48,2%) e libri (45,7%) sono i più consultati per trovare nuovi spunti e nuovi modi di rivisitare ricette classiche. Anche i consigli di familiari (44,7%) e amici (41,7%) sono molto importanti, mentre Internet (25,6%) non sembra essere ancora entrato nelle cucine degli italiani, nonostante il proliferare di siti di ricette, forum di discussione e tutorial video.
Secondo Anne Pearson, Marketing Manager di FoodSaver, “I dati di questa ricerca sono di grande interesse per noi che ci occupiamo di aiutare a conservare la freschezza dei cibi, perché mostrano chiaramente cosa significhi per gli italiani la cucina casalinga. Salute e socializzazione passano spesso attraverso un buon piatto cucinato in casa con cura, amore e un pizzico di creatività”.
Per maggiori informazioni su FoodSaver, visitare www.foodsavereurope.com o www.facebook.com/FoodSaverItalia
Metodologia della ricerca
La ricerca è stata condotta nei mesi di gennaio e febbraio 2011 su un campione di 199 donne tra i 35 e i 54 anni, residenti a Milano e Roma. Il campione è stato selezionato in modo da includere diversi livelli d’istruzione, livelli di reddito, e stati civili. Lo studio, commissionato da Jarden Consumer Solutions, è stato condotto da ART, istituto indipendente specializzato in ricerche di mercato.