“Football come home” , La Maledizione degli Inglesi

21/03/14

di Carlo Fusco

“Football comes home”, era questo lo slogan di Euro ’96. Inno "God save the Queen" cantato a Wembley è rimasto nella storia

“Football comes home”, era questo lo slogan di Euro ’96. E pensare che due anni prima l’Inghilterra non rıuscì a qualificarsi per il Mondiale di Usa ’94 e nel ’92 all’Europeo in Svezia venne eliminata nella fase a gironi.

Gli inglesi hanno inventato il calcio, dicono di avere il campionato pıu’ bello del mondo ma poi con la nazionale sono poche le soddisfazioni raccolte. Quindi le aspettative per l’Europeo giocato in casa e una formazione che vanta Gascoigne, Ince, Adams, Platt, Shearer, Pearce, Fowler, McManamam sono enormi.

C’é un video che vale pıu’ di mille parole. Momento degli inni nazionali. Per intonare l’inno inglese é stato scelto un cantante. La musica parte, il cantante accenna le prime note ma l’urlo di Wembley copre la sua voce amplificata (il video è emozionante)! I tifosi inglesi continuarono a cantare anche dopo che la banda smise di suonare. E’ uno spettacolo che si ripete in tutti i match fino alle semifinali dove ai rigori consegnera’ la finale alla Germania, vincente poi sulla Repubblica Ceca. La maledizione per gli inglesi continua ma possono consolarsi con la grandissima rete di Gascoigne contro la Scozia durante la fase dei gironi: uno dei gol pıu’ belli in assoluto nella Storia del calcio.

Lo staff di Betmind.it

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