Formaggi: tutti da gustare, ma attenzione alle differenze
Domani sera, presso la Casa di Alti Formaggi a Treviglio, l’evento “Formaggi a pasta cruda e formaggi a pasta cotta: facciamo chiarezza” cercherà di sensibilizzare il consumatore a una scelta consapevole e critica dei formaggi
Treviglio, Per fare chiarezza sulle differenze e le caratteristiche dei formaggi a pasta cruda e di quelli a pasta cotta, domani alle ore 20:00 presso la Casa di Alti Formaggi in via Roggia Vignola a Treviglio si terrà uno speciale evento tutto da gustare: “Formaggi a pasta cruda e formaggi a pasta cotta: facciamo chiarezza”.
L’incontro, promosso dall’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi (Onaf) delegazione di Bergamo, rientra nel programma “Sapori e saperi: formaggio e territorio” e si pone l’obiettivo di fornire al consumatore gli strumenti necessari per riconoscere le caratteristiche principali delle diverse tipologie di formaggio acquistato.
Che cosa si intende per trattamento termico del latte e della cagliata? Il quantitativo di acqua influenza la consistenza della pasta del formaggio? Queste, sono solo alcune delle domande a cui Grazia Maria Mercalli, delegato Onaf Bergamo e Massimo Taddei, titolare dell’omonimo caseificio di Fornovo, risponderanno durante la serata. I partecipanti avranno la possibilità di apprendere nozioni importanti sulla filiera casearia e di comprendere la differenza tra guardare senza consapevolezza e vedere in modo critico un formaggio, ascoltando i propri sensi e giungendo a un giudizio di gradimento finale del tutto motivato.
Durante l’incontro saranno offerti in degustazione: Quartirolo Lombardo DOP, Taleggio DOP, Salva Cremasco DOP, Grana Padano DOP, Provolone Valpadana DOP e un formaggio a pasta semicotta.
Infine, sabato 15 novembre avrà inizio il corso di primo livello, organizzato da Onaf, per aspiranti assaggiatori di formaggi. Per maggiori informazioni: www.onaf.it, bergamo@onaf.it
Il progetto Alti Formaggi è nato nel 2009 dall’idea di alcuni Consorzi di formaggi Lombardi, con l’obiettivo di creare una strategia comune per il lancio di un marchio e diventare il primo esempio di sinergia tra Consorzi di Tutela in Italia. Nel 2011 Alti Formaggi diventa un’associazione, costituita dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana, dal Consorzio Tutela Salva Cremasco e dal Consorzio Tutela Taleggio. Alti Formaggi è da sempre un punto di riferimento per i consumatori, non solo attraverso la rete ma anche grazie a presenze attive ed iniziative specifiche, formazione ed informazione nel mondo della scuola, promozione e valorizzazione tanto dei prodotti associati come delle Dop e Igp. Un modo per fare sistema e divulgare meglio sapere e informazioni su questi prodotti di qualità.
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