Forum della Famiglia: i patti prematrimoniali una necessità per la famiglia italiana di adeguarsi all’Europa
“In Italia ci si sposa in tre, lo Stato è governatore del matrimonio che non rispetta l’autonomia della coppia”. Lo ha dichiarato l’avvocato matrimonialista più noto d’Italia, Annamaria Bernardini de Pace, nel corso del suo intervento al Forum della Famiglia, moderato dal giornalista Roberto D’Antonio, sul tema: “La Famiglia nella Costituzione stretta tra: Autonomia privata & Diritti indisponibili”,che ha inaugurato la XXV edizione di TuttoSposi, in svolgimento alla Mostra d’Oltremare sino al 27 ottobre.
Napoli- L’avvocato, Annamaria Bernardini de Pace, ha poi sottolineato: “La Costituzione non va toccata, ad un chirurgo estetico che può compiere solo danni, preferisco un legislatore che sappia usare delle buone creme anti-age per aggiornare l’applicazioni delle leggi”. Il presidente onorario dei Forum della Famiglia ha poi parlato dei patti prematrimoniali in Italia: “In effetti da noi i patti prematrimoniali già esistono con la scelta della separazione dei beni invece della comunione legale e la scelta del fondo patrimoniale: Personalmente ai miei clienti suggerisco di stipulare un accordo che stabilisce i contenuti operativi, sia in chiave tecnica che economica, del proprio impegno all’interno del matrimonio che possa servire, in caso di mancata intesa successiva, a creare un percorso rapido che rappresenterà una prova concreta nel processo davanti al giudice”.
Nei due interventi dei legali stranieri che hanno partecipato al Forum sono state evidenziate le differenze tra le normative italiane e quelle degli altri paesi. “In Francia – ha dichiarato l’avvocato Alain Cornec – se si sposano un francese ed un italiano la coppia viene tutelata da ben cinque norme europee che regolamentano le unioni matrimoniali. E’ veramente assurdo che due italiani che si sposano non abbiano gli stessi diritti. Le norme internazionali, già disponibili in questo caso, sono sempre superiori a quello di uno stato singolo, basterebbe che l’Italia le applicasse”.
Per l’avvocato inglese James Riby “L’Italia, su alcuni aspetti, è anche all’avanguardia rispetto alla Gran Bretagna, come ad esempio quello che concerne il regime di proprietà, nel vostro paese estremamente rigido, che non consente al giudice di applicare niente di più che un assegno di mantenimento. Noi abbiamo i patti prematrimoniali – ha proseguito Riby - ma vengono applicati solo nel caso in cui il giudice, al momento del divorzio, ritenga che siano giusti e che tutelino entrambi”
Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Napoli, avvocato Francesco Caia, che ha patrocinato il convengo ha dichiarato: “Bisogna indicare quali sono i problemi delle nuove forme di famiglia, la società cambia, nuovi aspetti da seguire sono l’informazione tecnico giuridica e l’evoluzione sociale”.
Prima dell’apertura dei lavori del forum delle culture giuridiche a confronto sono intervenute alcune autorità che hanno sottolineato la valenza della manifestazione TuttoSposi che, nella sua crescita esponenziale, offre un contenuto socioculturale di grande valore. Andrea Rea, presidente della Mostra d’Oltremare: “ Abbiamo scelto con Ferrara di cambiare le date per un posizionamento più giusto dell’evento. Il fatto che si stanno consolidando l’accoppiata commerciale e quella socioculturale è segno di una strada giusta per un grande successo. Con Ferrara parleremo anche del Nauticsud, nel 2014 sicuramente dobbiamo reinterpretare la chiave turismo del mare e certamente partiremo rileggendo le esperienze forti del Nauticsud”.
Severino Nappi, assessore al Lavoro e Formazione della Regione Campania, ha affermato: “Un evento come questo è sicuramente significativo e non solo in chiave commerciale, ma come motore produttivo e capacità progettuale dell’intero territorio rappresentando un volano economico indiscusso, uno strumento di ricchezza ed un valore aggiunto per il nostro territorio”. L’assessore ha poi fatto spiegato la volontà della Regione ad uscire dalle partecipate come la Mostra d’Oltremare: “L’uscita dalla Mostra significa che dobbiamo programmare il sistema di sviluppo della regione campana ed affidarla a qualcuno. La Regione è chiamata a sovrintendere al processo stimolandolo, non effettuandolo”.
Marilena Nasti, assessore al Bilancio della Provincia di Napoli: “Il forum di oggi rappresenta per la Provincia un ulteriore passo rispetto a quello che è il panorama attuale, la famiglia è cambiata, ma è rimasta in piedi. Dal nostro canto seguiamo la scuola ed il diritto alla studio che significa assicurare il futuro ai giovani, ma mi pongo la domanda, riferendomi alla famiglia ed ai patti prematrimoniali, perché non si applicano gli strumenti già esistenti?”