SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

GEOBIOLOGIA per migliorare la qualità del comfort abitativo

La salute dell’uomo non dipende unicamente dagli alimenti di cui si nutre o dall’aria che respira, perché nell’universo esiste un’energia sottile, in costante vibrazione, che costituisce ed influenza tutti gli esseri viventi presenti in natura, compresa la terra stessa.

FotoLa geobiologia studia le influenze magnetiche, telluriche, cosmiche, elettromagnetiche, responsabili di alterazioni al fine di evitarle per aiutare ciascuno di noi a vivere sano e a lungo.Riunisce quindi tutte le conoscenze più profonde sulla relazione tra tutto ciò che è vivente e le differenti energie e vibrazioni che compongono la vita sulla terra. La geobiologia si occupa delle interferenze ed influenze di tutte le onde che ci colpiscono.

Nell'antichità i cinesi sceglievano i luoghi dove costruire, secondo lo studio delle simmetrie dell’ambiente circostante; greci e latini facevano pascolare e dormire le greggi, per un anno, sui terreni dove volevano costruire.

Le conoscenze della salubrità o meno dei luoghi sono stati quasi sempre appannaggio della casta sacerdotale: gli antichi luoghi sacri – pagani e paleocristiani- sono pieni di energia positiva. I Druidi, i Celti, gli Egizi, con i loro dolmen, obelischi, menhir, piramidi, prima; gli architetti delle grandi cattedrali, poi, hanno sempre tenuto in considerazione lo studio e la ricerca di luoghi carichi di energie positive e di neutralizzazione delle energie negative.

Per averne una prova basta entrare in una delle cattedrali erette nel medioevo: ci si sente quasi estraniati dal resto del mondo. Oggi, purtroppo, questa abitudine è andata perduta e in nome del progresso si edifica dappertutto, a volte - come tragicamente accade di vedere - anche senza basilari studi tecnici di fattibilità.

UN PO’ DI STORIA
Parlare oggi di benessere abitativo mette immediatamente in luce una annosa contrapposizione fra un concetto “arcaico” ed inevitabilmente perduto, cioè il rispetto per il cosiddetto “genius loci” o “spirito della terra” e qualcosa di apparentemente “scoperto” negli ultimi decenni, cioè la relazione scientifica fra le energie telluriche e cosmiche e la salute delle case e degli esseri umani.

Storicamente l’ uomo ha sempre ritualizzato, spesso in modo anche pittoresco, il proprio legame con il luogo scelto per andare ad abitare; infatti in ogni area della Terra ed in ogni cultura precedente alla rivoluzione umanistico-rinascimentale, compresa la nostra preziosa ed cultura contadina capace di mantenere le proprie caratteristiche sino a pochi decenni fa, si svilupparono metodologie e tecniche di indagine, rilevamento, diagnosi e risanamento dei luoghi che si intendeva abitare. Sono noti innumerevoli esempi di popoli evoluti che raggiunsero qualità eccelse nel costruire abitazioni e templi in armonia con queste energie cosmo-telluriche, tali da consentire un’elevata qualità della vita al loro interno.

Citiamo solamente alcuni di tali esempi: i Sumeri ed i loro giardini pensili di Babilonia, i Cinesi artefici dell’arte del Feng-Shui, gli Indiani forti della millenaria cultura vedica del Vastu, i Dogu del Mali ed i loro villaggi antropomorfici, i Vietnamiti, gli Egizi, etc.

COME NASCE LA GEOBIOLOGIA?
Nasce come scienza moderna, agli inizi del '900 ad opera di uno studioso e ricercatore francese, Louis Turenne che mise a punto metodi di indagine atti ad individuare l'informazione nascosta nelle frequenze provenienti dal sottosuolo ed i mezzi per poterla modificare in senso positivo. Il professor E. Hartmann dell'Università di Heidelberg (Germania) fu uno dei primi ricercatori ad interessarsi scientificamente dell'influenza di radiazioni elettromagnetiche, cosmotelluriche, ionizzanti, ecc. su piante, uomo, animali aprendo la via allo studio delle perturbazioni radianti in rapporto allo stato di salute fisico e psichico (geopatologia e geopsicopatologia).

Egli ipotizzò l'esistenza della cosiddetta "rete H", ovvero un reticolo di raggi tellurici, una scacchiera orientata, con interasse di circa 2m in direzione est-ovest e 2.5m in direzione nord-sud che forma un muro invisibile che si innalza attraverso la biosfera e si estende sulla superficie del pianeta. Verificò inoltre che tra queste fasce della rete, larghe circa 20cm ciascuna ma ampliabili fino a 80cm in particolari condizioni come quella della luna piena, esiste una zona neutra, un sito cioè dove le onde cosmiche e telluriche si annullano. Quando invece le maglie si sovrappongono, in prossimità dei cosiddetti nodi, si sentono invece molto più forti le influenze del campo magnetico, tanto che in questo caso si parla di "punti cancro". Gli effetti riscontrati sui nodi vengono amplificati e deformati qualora sotto di essi si trovino corsi d'acqua sotterranei, anomalie geologiche, magnetismi naturali, masse metalliche.

COME TUTTO CIÒ PUÒ INFLUENZARE LA NOSTRA SALUTE?
L'osservazione di molti fenomeni, tipici della civiltà industriale, che apparentemente non producono risposta tra i quali:

• l'aumento vertiginoso di certe malattie, specie il cancro
• il moltiplicarsi di allergie
• l'incremento di affezioni di tipo psichico e neurovegetativo ha indotto ad indagare in ogni direzione per individuare i fattori a rischio.

Sicuramente lo sviluppo esponenziale di trasmissioni di ogni genere che saturano l’atmosfera di frequenze e che hanno incrementato di oltre 1 milione di volte l’intensità dei campi elettromagnetici diffusi nelle nostre città gioca un ruolo chiave nell’aggravamento e nella diffusione dei fenomeni citati.

Inoltre i luoghi in cui abitiamo e lavoriamo, dove trascorriamo la maggior parte delle ore della giornata, nonché il nostro modo di vivere influenzano, in modo determinante, lo stato di salute, a causa delle radiazioni artificiali presenti ovunque, ma anche per la presenza di molteplici fenomeni geopatogeni che diventano canali preferenziali per la diffusione del fenomeno elettrosmog.

Il pericolo è dato dal sistema immunitario che viene stimolato dalle radiazioni e mentre dormiamo raggiunge il massimo della sua attività (come hanno dimostrato recenti studi scientifici). Mettendo insieme questi due fattori si vede che se dormiamo in corrispondenza di radiazioni il sistema immunitario già nella sua massima attività viene ulteriormente stimolato e attivato. In questo modo si corre il rischio, molto concreto quando la cosa si ripete per anni, di farlo andare in “iperimmunità” scatenando l’autoaggressione immunitaria, cioè l’attacco da parte del sistema immunitario a parti del proprio corpo che non riconosce più e scambia per “estranee”.

Questa è l’origine delle malattie autoimmuni, tutte molto invalidanti e senza cure da parte della medicina ufficiale. Ma può essere anche l’inizio o l’aggravamento del processo di infiammazione, invecchiamento e degenerazione dei tessuti che dà origine alle patologie autoimmuni o degenerative croniche, e alla fine anche ai tumori. Da qui l’importanza di conoscere bene le caratteristiche del sito dove si vive o si andrà a vivere grazie ad un’accurata indagine geobiologica che metta in luce ogni forma di emissione di radiazioni perturbanti in grado di stressare l’equilibrio del corpo umano. È molto importante inoltre considerare gli elementi di valore ecologico di un edificio da ristrutturare e/o ampliare, valutare i materiali e le tecniche costruttive, porre particolare attenzione alle forme, colori e proporzioni, agli impianti, alla funzione del verde, all'uso corretto di prodotti per la gestione e manutenzione della casa.

CHE COS’È LA RADIESTESIA?
Da migliaia di anni gli esperti in questi campi hanno indagato sulla presenza e sulle caratteristiche delle varie radiazioni servendosi della radiestesia. La parola "Radiestesia" (coniata dall'abate Alex Bouly nel 1929) deriva da due radici, una greca radius, raggio e l'altra latina aistetis, sensibilità. La Radiestesia è una forma di percezione extrasensoriale che permette all'uomo di mettersi in contatto con il mondo che lo circonda in un modo tutto particolare, assai più preciso e profondo di quanto non riuscirebbe a fare con i suoi cinque sensi.

Malcom Rae, nato nel Cheshire nel 1913, un pioniere nel campo della radiestesia medica, disse che il senso radiestesico "ha molte caratteristiche in comune con i sensi più umili: vista, udito, tatto, gusto e olfatto. Non dovrebbe quindi essere considerato misterioso, solo più sottile e meno compreso". Durante una conferenza sul suo lavoro, nel 1970, Rae dichiarò: A lume di logica, ritengo di poter credere che questo senso funzioni benissimo in ogni circostanza, quando esiste qualcosa da scoprire. Gli occhi vedono dove c'è luce. Il senso radiestesico dovrebbe quindi scoprire l'esistenza di qualsiasi cosa a cui esso reagisce.

Sembra anche che Mosè fosse stato un rabdomante. Egli era un profondo conoscitore della scienza e dei segreti degli Egiziani e questo, tra gli altri prodigi, gli ha permesso di trovare l'acqua in pieno deserto. Si racconta anche che quando Romolo fondò Roma, un ragazzo sensibile, probabilmente un rabdomante, sali insieme a lui in cima al colle e, bacchetta alla mano, decise dove si trovava l'area con le energie più favorevoli per la costruzione della città.

Scorrendo la storia scopriamo che quando le legioni romane avanzavano verso la Gallia e la Germania, i loro eserciti erano preceduti da "portatori di bacchette," la cui missione consisteva nel trovare l'acqua, spesso sotterranea, essenziale per il rifornimento dei soldati. In questo modo fu scoperto anche un certo numero di fonti termali.

LA GEOBIOLOGIA OGGI
Oggigiorno la scienza geobiologica fa uso di una serie di strumenti elettronici in grado di misurare intensità e caratteristiche di molti campi elettromagnetici artificiali; si serve di piccoli geiger per cercare l’eventuale presenza di gas radon o di materiali radioattivi presenti nelle pareti e negli arredi.

Le misurazioni radiestesiche completano sempre una buona indagine strumentale, quale conferma delle diverse sorgenti d’irraggiamento(acque sotterranee, faglie, fratture del terreno, reti H, reti C, Grandi reti ortogonali, Grandi reti diagonali, cavità, giacimenti metalliferi, etc.) che non sono chiaramente individuabili con strumentazioni elettroniche.

Nell’indagine radiestesica si può far uso dell’Antenna di Lecher, uno strumento graduato di grande precisione che consente di accertare la presenta di decine di frequenze tipiche dei vari fenomeni, con pochissimo margine di errore. Consente inoltre di conoscere molto rapidamente la qualità complessiva della casa o dell’ufficio misurandone la presenza delle frequenze caratteristiche della T erra, del cielo, il loro corretto rapporto e la frequenza tipica della cellula.

La conoscenza dei vari fenomeni permette di formulare una scala di priorità, individuando quelli che più intensamente insistono su determinati punti chiave della casa (il letto dove dormiamo o la scrivania dove studiamo) permettendoci così piccoli spostamenti di un letto o di un divano che cambiano completamente il nostro benessere abitativo. L’indagine geobiologia fornisce infatti una piantina con la precisa indicazione dei fenomeni misurati che risultano particolarmente stressanti quando si verifichino delle sovrapposizioni (es. nodo H su corso d’acqua oppure nodo C su faglia), tanto che questi vengono chiamati punti cancro!

GEOPATIE E BIOCOMPENSAZIONE
Determinate condizioni di campo elettromagnetico, causati per lo più da radiazioni di causa naturale, possono dar luogo a disturbi geopatici, che vengono definiti geopatie. Le geopatie possono essere particolarmente forti e pericolose nel caso in cui le radiazioni naturali telluriche, provenienti dall’interno della terra, si combinano con altre zone di disturbo energetico, quali ad esempio faglie e corsi d’acqua sotterranei.

I campi perturbatori da considerare, sono: la rete di Hartmann, la rete di Curry, la faglia, la falda d’acqua. La rete di Hartmann, così detta dal nome del suo scopritore, è una rete magnetica che si estende su tutto il globo terrestre. Il reticolo Curry è una griglia elettrica, con orientamento di 45° rispetto al reticolo di Hartmann, con punti di incrocio negativi e positivi, dove vengono esaltati i punti ionizzanti. La rete Curry è mobile, quindi è inutile spostare letti e mobili, per evitare i cosiddetti “punti cancro”- sono punti dove il Curry incrocia un’altra geopatia e provoca una frequenza altissima di orientamento molecolare, finendo per danneggiare gli organismi che, ignari, vi soggiornano.

La notte, durante il riposo, tale lavorìo è aumentato, interferisce con la produzione di melatonina-ormone che contrasta il distress, regola gli anticorpi e limita i radicali liberi. La faglia è la spaccatura di una massa rocciosa, con slivellamento di due tronconi in senso verticale od orizzontale - ricordarsi la faglia di S. Andrea in California.

La faglia, attraversata dai corsi d’acqua, emette raggi gamma, più intensi durante la notte; quindi, se si dorme su una faglia, che concentra la sua energia in poco spazio, si hanno effetti altamente negativi sugli organismi, La sovrapposizione della falda con un’altra forma geopatogena, non fa altro che accentuare il potenziale di agente nocivo per l’organismo.

Le patologie sono dovute al riscaldamento dei tessuti e l’effetto delle onde si rivelano su apparato endocrino, cuore, intestino. Dall’analisi della pianta e sopralluogo sul posto, si evidenzia un nesso di causalità tra luogo, sottosuolo e paziente, con forte negatività quasi sempre nei luoghi deputati al riposo: le camere da letto, vere antenne accumulatrici, con i letti in metallo, materassi con molle, tv.

Per ovviare a queste situazioni è necessario l’intervento di un geobiologo o di un rabdomante esperto, che non solo è in grado di rilevare le cause dei problemi ma è anche in grado di riequilibrare il disturbo geopatico.

Nel caso in cui non si possa operare con il semplice spostamento delle principali postazioni fisse, quali letto e posto di lavoro, è necessario attuare una biocompensazione che riequilibra il disturbo geopatico, riarmonizzando l’intero ambiente.

La biocompensazione quindi è ben diversa dalla schermatura, che ha il solo effetto di bloccare il segnale di disturbo. Per determinare quale biocompensatore utilizzare è necessario compiere dei test per assicurarsi che sia assolutamente compatibile con tutte le persone che vivono in quel luogo. Pertanto deve essere posizionato da un esperto solamente dopo aver testato l’effettiva efficacia su ogni componente del nucleo famigliare. Risanato l’ambiente, naturalmente senza distruggere la casa, dopo qualche tempo, gli abitanti non presentano o manifestano in misura molto ridotta i sintomi suddetti, con tutto il loro corollario.

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