Giro d'Italia, tappe mitiche, la prima di Petacchi

Al Giro d'Italia 2003 Alessandro Petacchi detronizza il Campione del Mondo Cipollini: è il passaggio di consegne tra fuoriclasse dello sprint.

Il Giro d'Italia che sarebbe dovuto iniziare nel segno di Cipollini inizia invece nel segno di Alessandro Petacchi. Proprio lui che lo scorso anno sulle strade del Giro d'Italia era stato strapazzato da Cipollini in tutte le salse si è preso una rivincita clamorosa, andando a segno con una volata da annichilire chiunque.

Finalmente verrebbe da dire, perchè avere un avversario per Cipollini in queste condizioni rende le volate più spettacolari (e di volate ce ne saranno presumibilmente molte) e perchè un corridore delle potenzialità di Petacchi non poteva restare eternamente ai margini delle vittorie che contano.

Un corridore, Petacchi, che ha già vinto molto, ma solo corse di secondo rango. Fino ad oggi, almeno. Il Giro d'Italia 2003 è partito con un corridore in meno: Ruggero Marzoli (Alessio) non ha preso il via per non meglio identificati problemi fisici. La corsa, denominata Giro del Salento, ha trotterellato tranquillamente lungo le spettacolari strade del tacco d'Italia almeno per i suoi 3/4, condizionata anche dal gran caldo. All'Intergiro il lettone Nauduzs ha conquistato la prima maglia azzurra. Poi è partita la prima (e peraltro unica) vera fuga di giornata: protagonisti Cristiano Frattini e Hoj. Qualche decina di km in avanscoperta con 40-50'' di vantaggio e poi il gruppo è tornato sotto in prossimità degli ultimi 10 km ed è partita la lotta per la volata.

La Domina Vacanze di Cipollini ha preso la situazione in mano negli ultimi 3 km, ma il campione del mondo si è trovato troppo presto con due soli uomini. Scirea, sempre splendido, ha dovuto risalire e riportarsi in testa, e questo in qualche misura può aver minato lo sprint finale. La lotta alle spalle di Cipollini è stata senza esclusione di colpi: alla fine ne è emerso Petacchi. Lombardi, sfiancato da un lavoro forse troppo lungo, ha lanciato Cipollini, ma alle sue spalle Petacchi ne ha sfruttato al meglio la scia ed è uscito prepotentemente alla destra del campione del mondo vincendo con autorità. Per il velocista della Fassa Bortolo è il primo successo al Giro d'Italia e la prima maglia rosa in un colpo solo. Battuti, dietro ai primi due, Furlan, lo spagnolo Galvez, mentre McEwen è solo quinto.

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