Giusy ferreri favorita al festival di sanremo! look trasgressivo e fascino da vendere

Trasgressiva e affascinante Giusy Ferreri, concorrente al Festival di Sanremo 2011 con la canzone IL MARE IMMENSO, scritta da Bungaro. Favorita e apprezzata anche la mise curata dallo stilista casertano Michele del Prete.

Una nota decisamente favorevole al Festival di Sanremo 2011 è sicuramente la presenza di Giusy Ferreri, ex talento di X FACTOR ora consacrata artista nazionale, che si è presentata alla kermesse con un look innovativo, intrigante e trasgressivo.
La sua canzone, Il mare immenso, scritta da un rispettatissimo autore, Bungaro, pare sia la favorita della manifestazione musicale e anche i media (radio e tv) stanno apprezzando.
Parole apparentemente complicate come "scorre il sangue dentro al fiume..." oppure "il cuore fuorilegge, spara a colpi di dolore" non hanno spaventato il pubblico che come sempre ha dato credito alla bravura della cantante.
Occhio di riguardo anche alla musica, sontuosa ed imponente, degna di un Sanremo "classico", ma che resterà nella storia, il pathos non è mancato e il pubblico in sala ha ricambiato con il giusto applauso.
Gli abiti di tutte le serate, firmati da un maestro della sartoria napoletana Michele del Prete stanno già fatto scalpore su carta stampata e blog via web, l'abbigliamento sexy e diretto, differente da come ce lo aspettavamo per Giusy, si addice tantissimo alla cantante e lo stilista in questo caso ha fatto centro!
Nella prima serata; un abito nero, molto scollato, con ombelico in vista e assolutamente senza reggiseno, pantalone scuro con pailettes e scarpe nere, finalmente vediamo mettere in risalto la parte sexy della cantante emiliana, molto probabilmente ancora nessuno c'era riuscito. Per la seconda serata invece look più sobrio, giacca con pailettes, pantalone ancora scuro e scarpe nere altissime, forse, solo in questo caso, la zeppa poteva essere evitata.
Si è voluto unire, a mio parete in modo geniale, l'elegante e lo sportivo, non dimenticando assolutamente la trasgressione che piace sempre tantissimo.
Una Ferreri diversa dal solito, ma che al Festival fa il suo effetto. Per il momento però ci gustiamo ancora una manciata di note e poi aspetteremo il riscontro discografico che, come ben sappiamo, è molto più importante di una semplice esibizione sul tanto ambito palco del teatro Ariston.

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