Gli alunni della Pascoli di Catanzaro protagonisti della giornata Fai di Scolacium

La manifestazione “ Le giornate di primavera del FAI “ che si è svolta nei giorni 22 e 23 marzo presso il Parco Archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia

Quest’anno, per la prima volta, alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo “Pascoli- Aldisio” di Catanzaro hanno partecipato da protagonisti alla manifestazione “ Le giornate di primavera del FAI “ che si è svolta nei giorni 22 e 23 marzo presso il Parco Archeologico di Scolacium a Roccelletta di Borgia.
Ventidue ragazzi della sezione A hanno infatti partecipato al progetto “ Apprendisti Ciceroni ” , iniziativa organizzata dal FAI che vede gli alunni delle scuole calarsi nel ruolo di Ciceroni e illustrare gli aspetti storico-artistici di diversi monumenti aperti per l’occasione al pubblico .

Ai ragazzi di terza è stata affidato il compito di illustrare il materiale presente nella stanza del foro del museo Archeologico mentre ai piccoli di prima media il ruolo di Ciceroni del Foro.

Alla presenza di più di mille visitatori nella sola mattinata di sabato e sicuramente numerosi anche nella giornata di domenica, i ragazzi hanno dimostrato non solo di saper riferire sulla struttura del foro romano in generale e quello di Scolacium in particolare, ma anche di fronteggiare con disinvoltura e catturare l’attenzione di un pubblico non sempre “ docile”.

I più grandi tra le mura del Museo hanno accompagnato i visitatori in un viaggio tra epigrafi, pavimentazioni e opere murarie che descriveva il modo di edificare dei romani e il ruolo che le varie iscrizioni assumono nella ricostruzione della storia di un luogo.

I più piccoli, sistemati all’aperto a costruire una cintura attorno ai resti del foro ne hanno spiegato la nascita, il ruolo che aveva all’interno della città romana; hanno descritto i vari elementi che lo caratterizzavano e il mutare degli stessi nelle varie epoche della storia di Roma cercando di mostrare con le loro parole ciò che gli occhi oggi non vedono potevano vedere.

L’esperienza è stata per i ragazzi senz’altro positiva o come scrive un’alunna di terza “veramente SUPER“ in quanto hanno acquisito la consapevolezza di saper fronteggiare una situazione che ritenevano appannaggio degli adulti, si sono confrontati con coetanei di scuole diverse e come dice uno di loro “siamo diventati ragazzi migliori sia dal punto di vista culturale che da quello morale. Un’occasione per divertirci, conoscere ed imparare ad amare la nostra Calabria”.

Arrivederci allora FAI, la prossima primavera aspetteremo con ansia insieme all’arrivo delle rondini anche quello di queste due incredibili giornate!

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