Gressoney La Trinité: sport e cultura

Gressoney La Trinité è un piccolo comune della Valle d’Aosta, nato proprio alle pendici del Monte Rosa. E’ il più alto paese della Valle del Lys, situato a ben 1.637 m.s.l.m. ed è considerata una rinomata stazione sciistica. Immergersi nel territorio della Valle del Lys permetterà di godere di un paesaggio incantevole e ci si potrà tuffare alla scoperta della cultura Walser, antica popolazione che alle pendici del Monte Rosa ha lasciato testimonianze architettoniche di grande interesse.

L’equilibrio raggiunto tra antico villaggio alpino, che sapientemente conserva ancora usi e costumi dai sapori di altri tempi, e moderno centro vocato ad accogliere turisti, crea un mix che saprà far cogliere a tutti i visitatori i tanti aspetti piacevoli di una vacanza a Gressoney.

CULTURA WALSER
La popolazione Walser era di origine germanica e colonizzò il versante italiano del Monte Rosa, fondando alcuni centri abitati, tra l’XI ed il XIII secolo. I Walser erano particolarmente vocati al commercio, tant’è che la Valle del Lys venne definita “kramertal”, ovvero “valle dei mercanti”. I Walser fondarono i villaggi di Gressoney, Issime e Niel, piccola frazione del comune di Gaby, ed ancora oggi la popolazione di questo territorio custodisce usi e costumi walser. Passeggiando per i centri sopraccitati si possono notare le classiche case walser costruite su una sorta di piccoli pilastri, come se fossero palafitte, dove predomina l’utilizzo di legno e pietra.

ATTIVITA’ INVERNALI
Gressoney La Trinité offre diverse possibilità di svago sulla neve, anche se lo sci da discesa rimane sempre lo sport più amato e praticato dai turisti. E’ una delle località sciistiche principali del carosello del Monte Rosa Ski che regala piste tecniche entusiasmanti e tracciati mozzafiato. In totale si può sciare su circa 180 km di piste, quasi tutte provviste di innevamento programmato. Alcune piste sono semplici ed adatte anche ai principianti, ma se si è degli esperti niente paura, il Monte Rosa Sky offre ben 6 piste nere che permettono di raggiungere i 3.275 metri della Punta Indren. Gli impianti del Monte Rosa Sky sono alquanto eterogenei, infatti ci sono funicolari, funivie, telecabinovie, sciovie, tapis roulant per i meno esperti, ovovie e seggiovie biposto triposto e quadriposto.
Per i più piccoli è nato lo Staffal baby snow park, situato affianco alla funivia per Sant’Anna. Pagando un modico biglietto d’ingresso i bambini si potranno divertire con bob, uno scivolo gigante, i gonfiabili di Bianca Neve e i sette nani, dei pupazzi di gomma e tanto altro ancora.
Per gli amanti dello sci di fondo sono disponibili due anelli di 5 ed 8 km che costeggiano il piccolo villaggio di montagna di Gressoney La Trinité, permettendo di apprezzare le sue bellezze architettoniche con gli sci ai piedi. La scuola di sci di fondo, oltre ad offrire maestri esperti per l’insegnamento di questa disciplina sportiva, propone ai turisti escursioni lungo percorsi magici e silenziosi e passeggiate con le ciaspole, che si possono rendere ancora più suggestive se effettuate di notte con la luna piena.
Un’esperienza entusiasmante, ma di certo non alla portata di tutti, è l’helisky, ovvero salire fin nei pendii più remoti per catapultarsi giù dall’aereo con gli sci ai piedi e ridiscendendo a valle attraverso piste non battute di estrema bellezza.
In località Edelboden è presente una pista di pattinaggio su ghiaccio che viene illuminata, permettendo di divertirsi sia di giorno che dopo il calar del sole.

ATIVITA’ ESTIVE
In primavera ed in estate il trekking e le escursioni in mountain bike sono le attività maggiormente praticate. Dal 2010 il territorio della Valle del Lys e della Valle d’Ayas è fruibile in maniera ottimale grazie all’apertura estiva di quasi tutti gli impianti di risalita del Monte Rosa Sky. In questo modo anche chi non è molto allenato nel camminare può salire fino ad una certa quota e scoprire le bellezze del paesaggio montano senza compiere grossi sforzi. I più esperti comunque, potranno compiere trekking di uno o più giorni, appoggiandosi nei vari rifugi e bivacchi posti ad alta quota, giungendo fino ai 4.000 metri dei picchi più alti appartenenti al gruppo del Monte Rosa.
Gli appassionati del settore potranno compiere arrampicate e vie ferrate, salendo fino al rifugio più alto d’Europa, ovvero la Capanna Regina Margherita, posta a ben 4.554 metri di quota. I sentieri disponibili sono numerosissimi e munendosi di una guida dei sentieri, acquistabile in tutti gli uffici AIAT del Monte Rosa Walser, è possibile affrontarli senza difficoltà, considerando esclusivamente il proprio allenamento ed il grado di difficoltà del sentiero prescelto. Quelli che in inverno sono snow park, in estate vengono trasformati in baby park, per garantire il divertimento ai più piccoli anche durante la stagione calda.
I tanti laghi alpini che punteggiando il paesaggio della vallata ben si prestano alla pesca sportiva; basta tener conto che bisogna rispettare delle regole legate ai permessi per praticare tale sport ed il periodo di apertura in cui è consentito pescare.

COSA VISITARE IN PAESE
Walser Ecomuseum
Questo interessante museo che permetterà di scoprire da vicino usi e costumi tramandati dalla popolazione walser si trova nella piazza principale di Gressoney La Trinité. Si potranno visitare tre edifici che permetteranno di immergersi in atmosfere di altri tempi, come la Casa rurale - Purò Hus, antica abitazione risalente al ‘700 e testimonianza dei vari ambienti in cui si suddivideva una casa in stile walser. Tra i vari ambienti si può notare la stalla-abitazione, la cantina ed il fienile, ricco di attrezzi utilizzati giornalmente dai walser per svolgere i loro lavori con le bestie e nei campi. Un altro edificio facente parte del museo walser è la Casa museo - Pòtsch Hus dove vengono allestite mostre temporanee dedicate al territorio; infine si può visitare la Baita di Binò Alpelté, un piccolo alpeggio utilizzato da giugno a settembre, dove spiccano il luogo dove si produceva il latte e la zona dove venivano ricoverati alcuni animali di notte e in cui venivano munti.

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