ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

I biotecnologi ed i naturalisti si alleano con gli agrotecnici: nasce l’albo dei 'colletti verdi'

24/06/11

Fra il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, l’A.I.N.-l’Associazione Italiana Naturalisti (la principale organizzazione di questa categoria) e la F.I.Bio.-Federazione Italiana dei Biotecnologi sono stati siglati separati Accordi di collaborazione in base al quale entrambe queste Associazioni individuano come Albo di “riferimento” quello degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ed ivi faranno confluire le iscrizioni dei propri associati

L’Albo professionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ha già dimostrato di voler pienamente utilizzare le potenzialità contenute nelle norme di collegamento dei nuovi percorsi di studio della riforma universitaria con le attività libero-professionali, promuovendo convenzioni per lo svolgimento del tirocinio professionale direttamente nel corso di studi universitario.
Alla data attuale sono ben 105 i corsi di studio convenzionati, svolti in 29 Facoltà universitarie; i giovani laureati possono quindi immediatamente affrontare gli esami abilitanti alla professione, guadagnando almeno un anno di tempo rispetto ai loro coetanei che provengono da corsi non convenzionati e che debbono invece svolgere un ulteriore percorso di tirocinio prima di poter accedere agli esami.
In tal modo, inoltre, viene dato un colpo mortale a quelle forme di lavoro non pagato che spesso si celano dietro i percorsi di tirocinio.

Forte dei risultati raggiunti ora l’Albo compie un passo ulteriore verso la multidisciplinarietà e l’integrazione con percorsi formativi complementari con quelli tipicamente agrari.

Fra il Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, l’A.I.N.-l’Associazione Italiana Naturalisti (la principale organizzazione di questa categoria) e la F.I.Bio.-Federazione Italiana dei Biotecnologi sono infatti stati siglati separati Accordi di collaborazione in base al quale entrambe queste Associazioni individuano come Albo di “riferimento” quello degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ed ivi faranno confluire le iscrizioni dei propri associati in possesso di adeguato titolo di studio.

La scelta dell’A.I.N. è di particolare significato in quanto i laureati in Scienze Naturali sin dal 2001 possono scegliere di iscriversi in ben quattro distinti Albi professionali (e precisamente alla Sezione B dell’Albo degli Architetti-Sezione pianificatori; alla Sezione B dell’Albo dei Biologi, all’Albo dei Periti agrari ed infine all’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati), laddove l’individuazione come “categoria di riferimento” è il riconoscimento del faticoso processo di trasformazione dell’Albo tradizionale in Albo multidisciplinare.
Al Collegio degli Agrotecnici infatti possono iscriversi (oltreché i soggetti in possesso di un Diploma Universitario coerente ed i diplomati in agraria con un biennio di tirocinio) i laureati di ben sette Classi di laurea (Biotecnologie; Scienze della pianificazione territoriale ed ambientale, Ingegneria civile ed ambientale; Scienze dell’economia e gestione aziendale; Scienze e tecnologie agrarie e forestali; Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura; Scienze delle produzioni animali).

Non di minor valore è la scelta della F.I.Bio., seppur di minore impatto numerico (i laureati in biotecnologie agrarie sono di numero ridotto), posto che anche per questi laureati erano già aperte da tempo le porte di diversi Albi professionali (potendo accedere alla Sezione B dell’Albo dei Biologi, alla Sezione B dell’Albo degli Agronomi, all’Albo dei Periti agrari ed infine all’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati).

Con queste premesse e con la scelta compiuta sia dall’A.I.N. che dalla F.I.Bio., si completa la trasformazione dell’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati ed è possibile affermare che nei fatti nasce ora l’Albo professionale dei “Colletti verdi”, un insieme di variegate professionalità per l’agricoltura, l’alimentazione e l’ambiente che spaziano trasversalmente a questi settori, perfettamente integrate nella moderna realtà economica.
Già nel 2010 l’Albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati si era imposto all’attenzione generale per essere diventato il primo del settore come numero di candidati agli esami abilitanti (nel periodo 2005-2010, mentre gli Albi concorrenti avevano visto le iscrizioni letteralmente crollare, anche di -60%, l’Albo degli Agrotecnici aveva aumentato i propri candidati di +40%) ed ora, dopo questi accordi, la propria posizione di leadership si rafforzerà ulteriormente.
L’Albo professionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati è stato istituito nel 1986 e poi riformato nel 1991, negli anni seguenti si è assistito ad un progressivo aumento di competenze (le ultime delle quali relative alla certificazione energetica ed alle perizie immobiliari); l’elenco completo delle attività professionali, insieme ad altre informazioni sull’Albo, è scaricabile al sito www.agrotecnici.it.

Fondata a Torino nel 1976 l’A.I.N. ha come scopo la tutela professionale dei Naturalisti, la loro migliore preparazione e qualificazione e, più in generale, la diffusione della cultura naturalistica. L'A.I.N. da sempre si occupa di valorizzare il tratto caratterizzante del Naturalista, che consiste non solo nell'essere in grado di “leggere” gli aspetti biologici e abiologici degli ecosistemi ma anche nel valutarne gli effetti sia singolarmente che attraverso le loro interazioni. I “Soci” sono laureati in Scienze Naturali e studenti iscritti al corso di Laurea in Scienze Naturali; l’'A.I.N. è organizzata in sezioni ed esiste anche un Repertorio Nazionale Soci Esperti (RNSE) che raggruppa i Soci che possiedono un significativo curriculum professionale.

Di più recente costituzione la F.I.Bio., nata solo nel 2007, con sede a Napoli e sedi regionali in Calabria, Basilicata, Emilia-Romagna, Campania, Umbria, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Lazio. La F.I.Bio. ha come obiettivo primario la tutela ed il riconoscimento della figura professionale del Biotecnologo, sostenendo azioni che evidenzino le potenzialità e le ricadute sociali delle biotecnologie nei vari campi di utilizzo, poiché, seppur da secoli l’uomo utilizzi processi biotecnologici, la figura del Biotecnologo in Italia è di recente istituzione. Il primo Corso di Laurea in Biotecnologie, infatti è stato istituito nel 1995 e la prima Facoltà di Scienze Biotecnologiche è nata a Napoli solo nel 2001. Pertanto, i laureati in biotecnologie sono giovani con un’età compresa tra 23 e 35 anni.
Seppure “giovane” la F.I.Bio. annovera significativi risultati, fra i quali l’ottenimento dell’equipollenza, ai fini dei pubblici concorsi, tra la laurea in biotecnologie agrarie e quella in scienze e tecnologie agrarie e l’inserimento della figura del biotecnologo all’interno della normativa regolamentante l’accesso all’attività di Informatore Scientifico del Farmaco.

Il primo banco di prova per gli Accordi sottoscritti è previsto in questi giorni, dal momento che è aperta (sino al 27 giugno 2011, giorno ultimo per presentare domanda) la sessione 2011 degli esami di Stato abilitanti alla professione (tutte le informazioni al sito www.agrotecnici.it).

L’Albo professionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati è parte integrante del sistema Ordinistico nazionale (il suo Presidente è anche VicePresidente del CUP-Comitato Unitario dei Professionisti); dispone di una autonoma Cassa di previdenza (giudicata nel 2010 dal Ministero del Welfare la “migliore”, cioè quella che non presenterà mai problemi futuri nel pagamento delle pensioni ed il cui saldo previdenziale sarà sempre positivo); diversamente da quello che avviene per gli altri Albi del settore, presenta un trend crescente per i candidati agli esami abilitanti; infine Cooperative ed altre strutture affiancano la struttura ordinistica per favorire l’avvio al lavoro professionale dei giovani iscritti.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Tatiana Tomasetta
Responsabile account:
Tatiana Tomasetta (Libero professionista)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere