SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

I consigli della Dottoressa Ines Mordente per prevenire i danni causati dal sole

Con l’avvicinarsi dell’estate, giornate più lunghe e cieli limpidi invitano a vivere il sole con spensieratezza ma, con l’arrivo della stagione calda, torna anche uno dei temi più rilevanti in merito: la protezione solare. A sottolinearne l’importanza, è la dottoressa Ines Mordente, dermatologa e divulgatrice scientifica, che dedica un ampio approfondimento all’argomento nel suo libro #Skin Revolution, smontando falsi miti e riaffermando il valore della prevenzione come gesto quotidiano, non stagionale

fonte Errani StudioSe la luce solare rappresenta un elemento essenziale per il nostro benessere psicofisico, è altrettanto fondamentale riconoscerne gli effetti meno visibili, ma profondi, sulla salute della pelle. Proteggersi dai danni dei raggi UV non è una raccomandazione stagionale: è una vera e propria scelta di cura, un gesto quotidiano di attenzione verso il nostro organo più esteso e vulnerabile.

Troppo spesso si tende a considerare la protezione solare come una misura temporanea, legata ai giorni di vacanza o a un’esposizione prolungata. In realtà, i raggi ultravioletti sono presenti tutto l’anno e agiscono in modo silenzioso, anche nelle giornate nuvolose o durante brevi tragitti all’aperto. Utilizzare una protezione solare adeguata non significa rinunciare all’abbronzatura o al piacere del sole, ma imparare a convivere con esso in modo intelligente, proteggendo le diverse esigenze della pelle e riducendo i rischi a lungo termine.

Come afferma la Dottoressa Ines Mordente nei primi capitoli del suo libro, è importante scegliere filtri ad ampio spettro, in grado di schermare sia i raggi UVA (che accelerano l’invecchiamento cutaneo) sia gli UVB (responsabili delle scottature). Oggi, le formule di nuova generazione non solo difendono da entrambi i tipi di raggi, ma integrano attivi antiossidanti, texture sensoriali e ingredienti dermocompatibili, pensati per ogni tipo di pelle, anche la più sensibile. La fotoprotezione, quindi, non è più solo un gesto estivo, ma parte integrante di una skincare routine moderna, consapevole e orientata al futuro.

La dermatologa Ines Mordente aiuta anche a chiarire alcuni dei dubbi più comuni legati all’uso della protezione solare, spesso condizionati da credenze errate o sottovalutazioni: "Tra i falsi miti più diffusi c’è l’idea che con la crema solare non ci si abbronzi, o che chi ha la pelle scura non abbia bisogno di protezione: entrambe convinzioni sbagliate. La protezione solare non blocca l’abbronzatura, ma difende la pelle dai danni. Per essere efficace, va applicata ogni due ore, anche in città, e sempre come ultimo step della skincare, almeno 15-20 minuti prima dell’esposizione. È fondamentale esporsi in modo graduale, evitare le ore centrali, proteggere le zone sensibili e affiancare alla crema solare anche cappelli, occhiali e indumenti leggeri. Solo così possiamo garantire una protezione davvero completa."

L’estate 2025 ci ricorda, ancora una volta, che il sole è un alleato prezioso solo se affrontato con consapevolezza. Prevenire i danni da esposizione è il primo, fondamentale passo per custodire la bellezza e la salute della pelle nel tempo.

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