I Quaderni del Premio Barboni: Ma il cielo è sempre più gialloblù. Il calcio a Fiuminata
In occasione della consegna del Premio Leonida Barboni per la fotografia cinematografica 2010 a Pasquale Rachini, il direttore artistico Angelo Olivieri ha presentato il Quaderno n.9 del Premio Barboni, dedicato alla storia del calcio a Fiuminata. Una storia che, curiosamente, è collegata ai mondiali di calcio in Germania (1974), in USA (1994) e in Francia (1998).
«Anche se Roberto Mancini è degno erede del celebre “Giocatore di pallone” di leopardiana memoria, qui non troverà spazio, perché il volumetto è sì dedicato al calcio marchigiano del dopoguerra, ma soltanto a queloa della provincia di Macerata, mentre il “Mancio” è di Jesi, Ancona, anzi di Manchester, Gran Bretagna. Del resto, anche il Poeta era targato MC, essendo recanatese come Giuseppe Farina, terzino del Torino».
Così Angelo Olivieri, da 16 anni direttore artistico del Premio Leonida Barboni per la fotografia cinematografica – insieme alla moglie Silvana Pantani - scrive nelle prime righe dell’introduzione al Quaderno n.9 del Premio Barboni. Un piccolo volume, ma prezioso, al pari degli altri Quaderni del Premio Barboni, curati, appunto, da Angelo Olivieri, profondo conoscitore di cinema e di calcio. Olivieri è autore di due libri sugli anni ’80 della Roma calcio, e ha partecipato al Festival del cinema sportivo di Torino.
Ma il cielo è sempre più gialloblù: questo il titolo del Quaderno n.9 dedicato alla storia del calcio a Fiuminata, piccolo comune della provincia di Macerata, la cui squadra di calcio – la Polisportiva Fiuminata - ha vinto quest’anno il campionato di Seconda Categoria, ottenendo la promozione in Prima Categoria.
«Il caso» raccontano Corrado Grandoni, Walter Miliani e Angelo Ubaldi «vuole che la storia societaria del Fiuminata sia curiosamente collegata ad alcuni mondiali di calcio». Del 1974, in Germania, quando la S.S. Sirio Castellucci esordisce nel campionato di Terza Categoria; del 1994, in USA, quando avviene la fusione con il Castelraimondo; del 1998, in Francia, quando viene fondata la Polisportiva Fiuminata.
Campioni col brivido
Meritano di essere riferite le parole che Angelo Olivieri ha scritto per raccontare la straordinaria stagione 2009/2010 della Polisportiva Fiuminata. «Il Fiuminata» si legge nel capitolo “Campioni col brivido” contenuto nel Quaderno n.9 del Premio Barboni «quest’anno non ha vinto soltanto una “Regular Season” coi fiocchi (salto in Prima Categoria), s’è assicurata pure l’Oscar per il miglior thrilling lungo il Potenza. I gialloblù di Palombi e Calvigioni hanno assassinato il campionato, complice il Pievebovigliana, culla del mistrà, e risolta la pratica all’ultimo secondo dell’ultimo match, che il destino ha voluto fosse proprio Fiuminata-Pievebovigliana (2-1, “golden gol” di Onesini su assist di Hitchcock: Fiuminata 69, Pievebovigliana 68), tanto da far dire a Paolo Stella, vicepresidente: “Credo che questo campionato avrebbe meritato due vincitrici…”. Ecco un gentleman. L’alloro del 24 aprile 2010 ha liberato la “torcida” (600 tifosi praticanti su 1600 fiuminates), roba da “triplete” con girotondi “vuvuzelas” e ciauscolo fino all’alba del 25. L’alba della Liberazione, appunto».
Qui si parla di Longobardi
Altrettanta attenzione meritano i ricordi di Olivieri legati alla storia del calcio a Fiuminata. Ricordi che «risalgono a una fresca estate del 1954», quando il presidente del Consiglio era Giuseppe Pella e il presidente della Repubblica Luigi Einaudi.
«Parlo di una corrida giocata in una Laverino non ancora deserta» racconta il direttore artistico del Premio Leonida Barboni «previa benedizione dello spiccio Don Venanzio Picchi, mia guida di catechismo. Benché lassù sia più agevole trovare petrolio che spiazzi da pallone, il teatro venne individuato sopra una necropoli longobarda (si saprà dopo), davanti alla bottega di Narciso, tra il paese e le vecchie “canepine”».
«Pietro Agostini» prosegue Olivieri «giura che il campo era in discesa. Difficile ricordare, ora. In porta al “Laverino” (versus Fiuminata) mi pare giostrasse “Tomasso” Olivieri, futuro direttore della banca locale, Franco Cirocchi (“io c’ero!”, gli brillano gli occhietti) buon mediano, di sicuro Mario Costantini, l’umo che battezzò il calcio alle sorgenti del Potenza. Seguiva Peppino Baldini, maestro che mi dava ripetizioni di latino. Baldini, sopravvissuto a un naufragio di guerra, diventerà sindaco di Matelica, sulla scia di Mattei».
«Fantozziana (ma tenera) la cornice: pallone sformato che si perde nel fiumetto, Baldini che fa il Cannavaro con scarponi chiodati da alpino della Julia» scrive Olivieri. «Mi dispiace ancora non aver giocato. Proprio allora che sbocciavo tra i boys (li purginelli) del “Chinotto Neri”, romana di C, borgata Gordiani, frequentata da Pasolini».
I ricordi del direttore artistico del Premio Leonida Barboni non si fermano qui. E l’invito ai lettori è di recarsi presso la Villa Comunale di Fiuminata, per sfogliare direttamente il Quaderno n.9 del Premio Barboni e per godere delle straordinarie fotografie delle tre mostre inaugurate venerdì 6 agosto 2010, in occasione della consegna del Premio per la fotografia cinematografica a Pasquale Rachini, storico direttore della fotografia e professionista di riferimento per il regista Pupi Avati. Tre mostre: una dedicata a Pasolini calciatore e curata da Angelo Olivieri, una intitolata Auto nel cinema, realizzata da Corrado Bellabarba, e una dedicata al Fiuminata Calcio, allestita da Anna Grilli – assessore alla Cultura del Comune di Fiuminata – e da Renato Mancini, fiuminatese e appassionato fotografo, da anni impegnato a promuovere le bellezze e le iniziative del territorio locale (e non solo), attraverso immagini che possono essere ammirate anche sul web (http://renatomancinipontile.blogspot.com/).
Senza dimenticare, infine, la rassegna FILM CALCIO TRASH (da sabato 7 agosto a venerdì 13 agosto, ore 17.30, Villa Comunale, ingresso libero). Di seguito, la programmazione della rassegna cinematografica:
Sabato 7 agosto
Il tifoso, l'arbitro e il calciatore
di P. F. Pingitore, 1983
Domenica 8 agosto
I due maghi del pallone
di M. Laurenti, 1970
Lunedì 9 agosto
Mezzo destro mezzo sinistro
di S. Martino, 1985
Martedì 10 agosto
Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento
di N. Cicero, 1983
Mercoledì 11 agosto
Tifosi
di N. Parenti, 1999
Giovedì 12 agosto
L'allenatore nel pallone
di S. Martino, 1984
Venerdì 13 agosto
Al Bar dello Sport
di F. Massaro, 1983
Info: Tel. 0737.54122 - e-mail: comune@fiuminata.sinp.net
Andrea Galassi
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