SPORT
Comunicato Stampa

Il campione di Canottaggio Matteo Stefanini primo testimonial per lo sport della Fondazione Stella Maris

18/07/12

Un saluto benaugurante, a otto anni dalla sua prima esperienza a cinque cerchi, e a maturazione avvenuta. E’ quello che il Comune di San Miniato, di concerto con la Canottieri San Miniato, ha voluto dare quest’oggi a Matteo Stefanini, 28 anni, in partenza per i Giochi Olimpici di Londra, dove sarà in gara nel canottaggio al quarto carrello del quattro di coppia, con davanti a lui il cremonese Simone Raineri (Fiamme Gialle), il varesino Pierpaolo Frattini (Aniene) e il fiorentino Francesco Fossi (Fiamme Gialle).

Pisa - La Fondazione Stella Maris ha un ambasciatore che porta il simbolo dell’Istituto di Neuropsichiatria per bambini e adolescenti di Calambrone (Pisa) ai Giochi Olimpici di Londra. E’ Matteo Stefanini, campione di canottaggio, cresciuto nella Canottieri di San Miniato ora nella squadra delle Fiamme Gialle (Guardia di Finanza). Ad annunciarlo è stat lo stesso Stefanini, insieme al Presidente della Stella Maris, Giuliano Maffei, nel corso della conferenza stampa beneaugurante indetta dal sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini.

Medaglia d'argento ai mondiali assoluti in Nuova Zelanda, alfiere azzurro ai Giochi Olimpici di Atene nel 2004 e un palmares da vero campione, Matteo Stefanini è il primo testimonial per lo sport della Fondazione Stella Maris. Per l’occasione gli è stata preparata una maglia dove campeggia il simbolo (la rosa dei venti) dell’Istituto di Calambrone.

Grazie a lui i valori e la missione della Stella Maris diventeranno patrimonio dell’evento che, da sempre, riassume la massima espressione dello sport per eccellenza “Voglio mettere al servizio della Stella Maris - dice Matteo Stefanini _ la mia esperienza sportiva, quello che ho vissuto e maturato nel tempo come campione e soprattutto come uomo. Penso che non sia facile dare qualcosa a persone che vivono la realtà della Stella Maris, Istituto che cura bambini e adolescenti con disturbi neuropsichiatrici. Significa che il mio impegno sarà ancora maggiore per loro”.

“I limiti sono nella nostra testa”, ama ripetere Matteo Stefanini. Parole che di recente il campione italiano ha detto anche alle ragazze con problemi di anoressia in cura alla Stella Maris.
“Ho maturato questa mia convinzione a livello sportivo perché sono riuscito a raggiungere traguardi che all’inizio mi apparivano come inarrivabili _ prosegue Matteo Stefanini _. Sinceramente penso che non ci sia età e non ci sia limite mentale come impossibili. Se nella testa vuoi arrivare a quell’obiettivo con pazienza, costanza e serenità, ci arrivi”. Sacrificio, volontà, forza interiore per costruire giorno per giorno il futuro.

Una forza di volontà che accomuna l’impegno della Fondazione Stella Maris per la realizzazione del nuovo Ospedale di Ricerca, nuova e importante meta di un Istituto che, come Matteo, rilancia puntando a un ulteriore miglioramento qualità di accoglienza, delle cure e della ricerca scientifica per confermare il suo percorso di eccellenza.

La Fondazione Stella Maris esprime un ringraziamento a Matteo per la sua sensibilità e generosità, a tutti gli atleti italiani che parteciperanno alla competizione olimpica, alle Fiamme Gialle nella cui squadra milita il nostro campione, alla Canottieri di San Miniato e al suo Presidente Enzo Ademollo per aver saputo capire le potenzialità sportive e umane di Matteo e averlo cresciuto nel significato vero e profondo dello Sport e a San Miniato, Comune in cui è nata la Stella Maris e che da sempre è espressione di idee e persone che tanto hanno dato per la crescita culturale, sociale e scientifica del nostro Paese.



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Roberta Rezoalli (Giornalista ufficio stampa)
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