Il MEC sulla Strada delle Abbazie, il 16 Febbraio gioca in casa
Prosegue con un nuovo appuntamento, questa volta alla “casa madre” in quel della Certosa di Pavia, il Febbraio con gusto e ad alto tasso di golosità del MEC. Una vetrina che raccoglie tutto il meglio delle tipicità a filiera corta di Oltrepo, Lomellina e Pavese. Mercatino Enogastronomico della Certosa 16 Febbraio 2014 Dalle 9 alle 18 Via del Monumento, Certosa di Pavia (Pv) Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it In caso di maltempo, la manifestazione verrà annullata
Pavia, Febbraio 2014. Squadra vincente non si cambia: anche domenica il MEC sfida l’inverno e gioca in casa in quel di Certosa di Pavia, nello spazio antistante lo stupendo gioiello del gotico lombardo. L’appuntamento di domenica 16 Febbraio vede la presenza anche di due new entry: pasta, pane e dolci con farine bio di produttori locali dell’Appennino e pasta senza glutine prodotta con farina di nocciola tonda gentile del Piemonte (oltre che altri prodotti per celiaci).
La vetrina del gusto rappresentata dal MEC comprende tipicità a chilometro zero e a filiera corta da conoscere, degustare ed acquistare in un mercatino che ispira fiducia e famigliarità come il negozio sotto casa di un tempo. Una piccola realtà organizzata in collaborazione con il Comune di Certosa di Pavia, giunta ormai al suo sesto anno, e che unisce l’arte, l’architettura, la storia di luoghi suggestivi quali l’Abbazia di Morimondo (alle porte di Milano) e la Certosa di Pavia ai gioielli enogastronomici di Oltrepo, Lomellina e del Pavese, con qualche sconfinamento nel vicino Piacentino e nel Basso Monferrato.
Turisti, foodies e enogastronauti avranno la possibilità di conoscere, degustare e acquistare il meglio della produzione locale. Ad esempio il salame, l’insaccato più goloso del mondo qui presente in 3 declinazioni gustosissime. Il Varzi DOP (prodotto con l’utilizzo del filetto che è la parte più pregiata del maiale), il salame d’oca di Mortara IGP, pregiata produzione lomellina, anche nella sua versione ecumenica (che può essere gustato anche da coloro che professano una religione nella quale il maiale e i suoi derivati sono vietati) e infine il salame di struzzo (senza grassi) per chi non vuole sensi di colpa e assicurarsi una prelibatezza che non pesi sulla bilancia. E poi specialità casearie di latte vaccino e per quanti tengono d’occhio il tasso di colesterolo, anche di pecora e capra del vicino Monferrato. Non mancheranno poi i prosciutti ed il paté di fegato d’oca della Lomellina, vini DOC dell'Oltrepò Pavese e del Monferrato, formaggi tipici, riso del Pavese, miele, funghi, la pasta fresca, il pane in tutte le sue declinazioni, le dolci offelle di Parona, succhi di frutta e salse, la birra artigianale, grappe, digestivi, liquori e creme per torte e gelati.
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