Il nuovo presidente di Confartigianato Impianti

Giacomo De Nicolo Volpe eletto Presidente nazionale di Confartigianato Impianti Manutentori Impianti Termici – Bruciatoristi

Giacomo De Nicolo Volpe, manutentore e installatore di impianti termo-idraulici da 35 anni circa a Legnano, da poco più di tre anni, è Presidente del Gruppo Regionale Manutentori – Bruciatoristi di Confartigianato Lombardia, e dallo scorso 27 ottobre è stato eletto Presidente nazionale.
Da sempre attivo nel sistema Confartigianato, grazie alla sua passione per il mondo associativo ha accettato la presidenza nazionale, convinto di poter dare tutto un importante apporto alla tutela delle imprese del settore in un mercato sempre più competitivo.
Fin dal primo consiglio della categoria De Nicolo Volpe ha voluto fissare gli obiettivi del suo mandato:
• Rafforzare il nostro ruolo di rappresentanza e tutela politica sindacale, partecipando ai tavoli con tutta la competenza tecnica e la determinazione necessaria, per garantire alle nostre imprese una rappresentanza adeguata e un dialogo costante, non solo ai tavoli istituzionali, ma soprattutto con gli organismi tecnici (UNI, CIG, CTI, e così via), dove la nostra presenza è attesa e a volte, reclamata.
• Lotta alla “burocrazia”, quel mostro che limita fortemente l’attività delle imprese, sottraendo tempo alla nostra attività imprenditoriale e lavorativa.
• Divulgazione e maggiore informazione sul “nostro fare” rafforzando la nostra presenza sugli organi d’informazione tradizionali ma anche i nuovi canali social.
• E, infine, ma non perché meno importante attenzione alla formazione continua mediante il sistema dei crediti formativi sia per l’impresa che per l’operatore tecnico. Potrà essere da deterrente per l’autoeliminazione di quelle imprese poco incline alla formazione.
È direttamente Giacomo De Nicolo Volpe, dal primo direttivo, che illustra le linee guida del suo mandato che si inserisce nell’attività degli anni precedenti.
«È per me un traguardo importante quello che taglio oggi e voglio ringraziare i miei colleghi, Presidenti territoriali per la fiducia ,e nello stesso tempo voglio da una parte rassicurarli e dall’altra chiedere loro un aiuto e un supporto costante, insomma una “collaborazione continua” per non interrompere quel dialogo che fra colleghi è utilissimo e fondamentale per una condivisione sulle tematiche che ci riguardano più da vicino e per i contributi che dovremmo fornire, soprattutto nelle fasi di consultazione con le più alte istituzioni: ritengo che l’unione e la condivisione di intenti debbano essere la nostra forza!».

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