"Il ponte di pietre e la pelle di immagini" in scena al Teatro Moderno di Latina e al Teatro Tor Bella Monaca con Laura Nardi e Lino Musella
Vincitore del bando “I teatri del sacro” indetto da Federgat per il Festival di Lucca lo spettacolo , regia di Amandio Pinheiro, dopo il debutto al Teatro San Girolamo di Lucca a settembre 2011 torna, all’interno della rassegna “I teatri del sacro”, con due appuntamenti da non perdere. Sarà in scena al Teatro Moderno di Latina il 30 marzo e al Teatro Tor Bella Monaca di Roma il 1 aprile.
Il 30 marzo al TEATRO MODERNO di Latina
Il 1 aprile al TEATRO TOR BELLA MONACA di Roma
IL PONTE DI PIETRE E LA PELLE DI IMMAGINI
di Daniel Danis
con Laura Nardi e Lino Musella
regia di Amandio Pinheiro
traduzione Gioia Costa
luci Marco Maione
Vincitore del bando “I teatri del sacro” indetto da Federgat per il Festival di Lucca, lo spettacolo Il ponte di pietre e la pelle di immagini di Daniel Danis, regia di Amandio Pinheiro, dopo il debutto al Teatro San Girolamo di Lucca a settembre 2011 torna, all’interno della rassegna “I teatri del sacro”, con due appuntamenti da non perdere. Sarà in scena al Teatro Moderno di Latina il 30 marzo e al Teatro Tor Bella Monaca di Roma il 1 aprile.
Nel XX secolo l’uomo ha fabbricato la guerra totale che inghiottisce, divorandole, società intere: donne e bambini inclusi. Davanti a questa morte, distruzione, annichilamento, i genitori non prendono la decisione di abbandonare i loro figli, la subiscono come inevitabile, come un gesto d’amore e speranza depositato nel loro futuro.
Due bambini, Mung e Momo, vengono inconsapevolmente venduti dai loro familiari a trafficanti di schiavi, dietro la promessa di salvarli dalle guerre che distruggono i rispettivi paesi.
Il lavoro duro, le umiliazioni, le lingue diverse non impediranno a questi bambini di sviluppare una fraterna amicizia, di continuare a sognare e inventare un mondo senza guerre.
Mung: porta con sé un telo di cuoio disegnato da sua nonna che serve a inventare storie senza parole; Momo porta con sé il tenace desiderio di trovare il posto ideale per costruire un ponte uguale a quello che la sua famiglia costruisce da generazioni.
Mung indovina le cose tramite i suoi sogni e guida Momo; incontrano altri sopravissuti; imparano a vivere insieme.
Quella del canadese Daniel Danis é una scrittura ricca di archetipi, di luoghi poetici riconoscibili da tutti indipendentemente delle origini culturali; ha un riverbero originale, arcaico, crudo, a volte ingenuo ma sempre poetico.
Ci inspiriamo alla “land art” con elementi essenziali provenienti della natura, trasformati dall’uomo: come se l’uomo fosse vento o marea, capace di trasformare gli incubi nel paesaggio dei sogni.
Un omaggio alla generosità dell’infanzia, alla profondità del richiamo di quell’ esperienza originale che, a volte, fortunatamente, ritorna nella vecchiaia, perché come diceva Stig Dagerman “La vita è un viaggio imprevedibile tra due luoghi che non esistono.”
Amandio Pinheiro
TEATRO MODERNO di Latina
Venerdì 30 marzo ore 21
Tel fax 0773 471928
Via Sisto V angolo P.zza San Marco
TEATRO TOR BELLA MONACA di Roma
Domenica 1 aprile ore 17
Tel. 06 2010579
Via Bruno Cirino, all'angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca
Ufficio stampa Giulia Contadini giuliacontadini@hotmail.com 333/3483517