Il presidente del Movimento Popolare della Coscienza Siciliana Corrado Labisi partecipa al concerto in onore del Beato Giovanni Paolo II
Roma - Il Presidente del Movimento Popolare della Coscienza Siciliana, l’avv. Corrado Labisi, è stato ufficialmente invitato al concerto organizzato da Lumen Christi (Movimento Ecclesiale Contemplativo Apostolico) in onore del Beato Giovanni Paolo II, che si è tenuto lo scorso 2 luglio presso lo Stato Vaticano nell'Altare della Cattedra Patriarcale Basilica di San Pietro.
Il Presidente del Movimento Popolare della Coscienza Siciliana, l’avv. Corrado Labisi, è stato ufficialmente invitato al concerto organizzato da Lumen Christi (Movimento Ecclesiale Contemplativo Apostolico) in onore del Beato Giovanni Paolo II, che si è tenuto lo scorso 2 luglio presso lo Stato Vaticano nell'Altare della Cattedra Patriarcale Basilica di San Pietro.
Per lo Stato Vaticano era presente Sua Eminenza Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale di Sua Santità per la Città del Vaticano.
Il Maestro Stelvio Cipriani – già autore del cd “La preghiera per la Pace” il cui testo è di Giovanni Paolo II e la musica dello stesso Cipriani, Premio Oscar per la colonna sonora di “Anonimo Veneziano” – ha diretto magistralmente l'orchestra sinfonica “Nova Amadeus”, composta da oltre 120 elementi, e il coro lirico e sinfonico “Giuseppe Verdi”, soprano Maria Vulpi, tenore Flaviano Bianchi, baritono Giorgio Carli.
In quell'occasione è stata inoltre celebrata la S. Messa, presieduta da Mons. Domenico Izzi, e la venerazione delle reliquie del Beato Giovanni Paolo II.
“Il luogo in cui ci trovavamo e l'amore del grande Maestro Stelvio Cipriani – commenta Labisi – ci hanno regalato un momento di grande spiritualità e non nascondo che io, unitamente ai pochi invitati, ci siamo commossi profondamente al punto tale che abbiamo avuto la piena certezza che il Beato Giovanni Paolo II fosse lì presente con noi.”
“In una società oggi in decomposizione – continua – ove gli alti sentimenti della pace e della giustizia sociale si sono confusi con l'odio e l'indifferenza, queste sono occasioni indispensabili per credere e sperare in un mondo migliore, in un mondo diverso, che si proietta verso la pace universale.”