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Comunicato Stampa

Il programma di Antonella Corradin: otto punti per contare di più in Regione

30/04/15

Giovedì 30 aprile Corradin, verso le Regionali 2015, presenta il programma della sua campagna.

FotoAntonella Corradin, sindaco di Lusiana e candidata del Partito Democratico al Consiglio Regionale del Veneto, ha presentato questa mattina a Bassano il suo programma elettorale alla stampa e alla cittadinanza.
Otto i punti del programma che Corradin ha illustrato al gazebo, allestito in Via Verci (lato est, a ridosso dall'inizio del sottoportico antistante gli Uffici Demografici Comunali). Proposte studiate dopo una campagna di ascolto nella quale sono state raccolte le esigenze e le necessità di tutti i cittadini.

“Sono partita dalla campagna di ascolto perché sono abituata a lavorare così – spiega Corradin – Dalla mia lunga e proficua esperienza di amministratrice mi sono sempre fatta carico delle istanze dei cittadini, che vanno prima di tutto ascoltati. In questi mesi ho incontrato imprenditori, allevatori, rappresentanti delle associazioni di categoria, varie associazioni, il comitato dei pendolari e tanti cittadini, proprio per raccogliere i bisogni del nostro territorio. Un territorio vasto e diverso che comprende la pianura, la fascia collinare e la montagna. Un’area che ben rappresenta tutte le peculiarità del Veneto e che dovrebbe contare di più in Regione. Oggi vi presento le proposte che vorrei portare a Venezia partendo dalle priorità della nostra Provincia.”

Un programma fitto di proposte sul lavoro, sanità, tagli ai costi della politica, sicurezza, mobilità senza dimenticare le esigenze primarie delle politiche giovanili, della famiglia, del territorio e del turismo.

“Dobbiamo assicurare investimenti pubblici – sostiene Corradin – capaci di favorire le assunzioni con contratti a tempo indeterminato. Ma per questo serve anche ridurre il costo del lavoro. La Regione deve essere al fianco delle imprese agevolando l’accesso al credito e riducendo l'eccessiva burocrazia che sta soffocando sempre di più le nostre aziende. Noi vogliamo ridurre i tempi e alleggerire le pratiche che oggi stritolano l'operatività degli imprenditori. Inoltre prepareremo i giovani a mestieri veri e utili, istituendo l'alternanza scuola–lavoro e creando istituti professionali rivolti a settori in crescita.”

“E’ fondamentale considerare l’Europa come una grande opportunità per il nostro territorio: dobbiamo facilitare l’accesso ai fondi europei e lo faremo affiancando alle imprese 10 nuovi sportelli appositi nel Veneto.”

Le proposte per la sanità riguardano la diminuzione dei tempi d'attesa e il miglioramento dei servizi di prenotazione; il potenziamento dei servizi dell'ospedale di Bassano e realizzando per tutto il territorio dell'ULSS i centri di medicina di gruppo integrata. Non mancherà l’impegno per l’ospedale di Asiago in modo che continui a offrire i servizi essenziali alla popolazione, valorizzando anche il polo riabilitativo, grazie ad una maggiore co-definizione delle politiche sanitarie con i cittadini. Verranno potenziate le sinergie tra le Aziende ULSS del territorio, che devono fare rete vera, anche nell'implementare la medicina territoriale, l'assistenza domiciliare e i servizi sociali alle persone fragili.

“Senza dubbio la salute è un tema molto sentito nel nostro territorio –afferma Corradin - Ripeto spesso alle persone che incontro che la differenza fra le ASL delle altre regioni e le ULSS del Veneto sta proprio nella doppia "S" laddove Il binomio socio-sanitario coniuga la salute con la dignità della persona, i servizi prettamente sanitari con quelli sociali. La Regione può fare molto per promuovere una politica volta al benessere, sia del singolo sia della collettività, attraverso servizi più accessibili ed efficaci.

I tagli ai costi della politica partono proprio dagli stipendi e dai rimborsi spesa dei consiglieri regionali che verranno diminuiti, oltre all’abolizione dell'assegno di fine mandato e dei vitalizi degli ex consiglieri. Viene ribadito l’impegno nell'istituzione di un'autorità garante anticorruzione indipendente dalla Giunta regionale; oltre alla rendicontazione e la pubblicazione delle spese, e alla pubblicità delle agende e degli incontri.

“Un’altra istanza che abbiamo raccolto in questi mesi– spiega Corradin – riguarda il sostegno degli asili-nido e delle scuole materne. Noi vogliamo assicurare che vengano erogate risorse già definite e stanziate. Un impegno importante sarà rivolto ai giovani per incrementare le opportunità di orientamento, formazione e lavoro: ci batteremo per un maggior utilizzo dei fondi destinati al Programma Garanzia Giovani.”

Sempre sul punto del programma che riguarda le politiche giovanili si lavorerà sulle connessioni Internet libere ed efficienti, attraverso l’unificazione delle chiavi di accesso al wifi fornito dai comuni di tutto il Veneto. E’ stata pensata un’università moderna e accessibile: è necessaria una maggiore digitalizzazione delle università, in modo che tutta la documentazione possa essere elaborata. Inoltre è prevista l’istituzione di un diffuso ed efficiente sistema di borse di studio pubbliche, a tutti i livelli di formazione.

Il punto sulla sicurezza riguarda i fondi per la prevenzione: i contributi per i comuni per potenziare illuminazione, video sorveglianza, strumenti per la polizia municipale. Se i centri storici vivono e sono attivi, la sicurezza aumenta. Per questo verranno favorite misure per impedirne il degrado e l'abbandono, rivitalizzando il commercio di prossimità. Si punta ad ottenere un sistema giudiziario che funzioni, sostenendo la revisione della geografia giudiziaria e garantendo il personale necessario.

“Crediamo nella repressione dell'illegalità – precisa Corradin - ma soprattutto nella prevenzione. Gli sforzi e gli investimenti che appoggeremo debbono andare in questa direzione. Ci batteremo sicuramente al fianco della compagnia dei Carabinieri di Bassano perché continui ad avere sede in città.”

Il territorio vicentino è un patrimonio e una risorsa: questo un altro punto del programma di Corradin che prevede la tutela del territorio. “Sono convinta che sia necessaria una politica di prevenzione e non solo quella di emergenza – sostiene Antonella Corradin –perché un’efficace attività preventiva e di messa in sicurezza dà risvolti positivi sia a fini occupazionali sia turistici. Per quanto concerne le grandi opere, ribadiamo che si devono fare solo se necessarie, con piani condivisi con amministrazioni e cittadini, con minore impatto ambientale e con modalità ordinarie senza commissariamenti e gestioni separate.”

Con l’obbiettivo di favorire l’aumento del turismo verrà promossa un'autentica concertazione tra gli attori turistici, culturali, della mobilità e dell'ospitalità, per rendere organica e appetibile l’offerta, al fine di incrementare le giornate di pernottamento nell’area. Il turismo tra Bassano, Alto Vicentino e Altopiano deve diventare un vero sistema, un network solido e coerente di elementi attrattivi diversi, dal paesaggio all'arte, dalla storia, all'enogastronomia, fino all'architettura industriale, in cui ciascun livello sostenga e valorizzi anche gli altri. Per questo verranno privilegiate politiche di richiamo che puntino sulla vita attiva, la fruizione della natura e del paesaggio, il turismo tematico. Più turismo significa anche più posti di lavoro per tutto il territorio.

In tema di mobilità va privilegiato il trasporto pubblico e su rotaia: dai comitati dei pendolari sono giunte richieste di collegamenti veloci, capillari, puntali, che possono essere certamente un contributo concreto anche all’incremento dei flussi turistici.

“ Ci batteremo l'istituzione del biglietto unico regionale - spiega Corradin - e sconti su tutta la rete per gli studenti. Abbiamo molte stazioni e non solo quelle minori, basta vedere Bassano, in condizioni gravi: vanno rinnovate e riqualificate. Interverremo su tratte e orari ferroviari insufficienti, per avvicinarci a uno standard europeo di efficienza. Le priorità sono: raddoppiare ed elettrificare le linee per PD e VE, introdurre il collegamento Bassano-VI, diminuire i tempi di percorrenza tra VE e TN, garantire treni serali dal capoluogo a Schio-Thiene. Favoriremo l’integrazione bici/treno, con parcheggi e modalità funzionali di trasporto. Lavoreremo perché finalmente venga realizzata la metropolitana veneta di superficie. Sosterremo tutte le proposte orientate a sviluppare sistemi e soluzioni di mobilità dolce. Studieremo e indicheremo proposte che evitino l'aumento del traffico sulla viabilità interna conseguente all'entrata in funzione della SPV. Ci impegneremo nella risoluzione dei problemi creati dalle strettoie in Canal di Brenta.”


Otto punti per contare di più in Regione: otto proposte per dar voce al territorio vicentino.



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