Il settembre caldo ritarda la vendemmia del Gavi

A causa del caldo anomalo di questo settembre 2016, la vendemmia del Gavi è stata ritardata di circa una decina di giorni rispetto al 2015 ed è partita solo ieri.

A causa del caldo anomalo di questo settembre 2016, la vendemmia del Gavi è stata ritardata di circa una decina di giorni rispetto al 2015 ed è partita solo ieri.
Il caldo che abbiamo avuto nei primi 15 giorni di settembre in effetti non se lo aspettava nessuno, eccezion fatta forse per qualche metereologo.
L’annata 2016 si presenta simile sotto molti aspetti a quella dell’anno scorso, con un’annata siccitosa e un’estate non caldissima ma con poche precipitazioni.
E le uve, anche se sono sane e senza particolari problematiche sanitarie, con la pioggia potrebbero raggiungere un maggiore equilibrio.
L’inizio della vendemmia è accompagnato da una notizia positiva circa l’export del Gavi DOCG nei primi 6 mesi del 2016: +9,4% per un totale di 766.370 bottiglie in più rispetto ai primi sei mesi del 2015.
Che questa notizia sia di buon auspicio per l’annata 2016.
Certamente l’anno è iniziato bene anche per l’azienda agricola biodinamica La Raia, che ha in 3 tipi diversi di Gavi DOCG alcuni dei suoi vini di punta: il Gavi DOCG, il Gavi che meglio interpreta la tradizione del territorio e che identifica la tipicità del vitigno Cortese da cui proviene; il Gavi DOCG Pisé, un vino che sorprende per la sua longevità e la sua evoluzione olfattiva nei giorni successivi l’apertura: una continua scoperta di profumi che si sprigionano nel tempo; e il Gavi DOCG Riserva, che Interpreta la tradizione del territorio, e le cui uve raccolte, leggermente surmature, ben contraddistinte dalla colorazione giallo dorata, consegnano un vino dalle note olfattive complesse di frutta matura, miele e canditi.
Sono tutti vini che hanno ricevuto diversi autorevoli riconoscimenti negli anni passati. In particolare, le annate 2013 e 2014 hanno ricevuto recensioni e voti di tutto rispetto nelle più prestigiose guide del settore quali il Gambero Rosso, I Vini di Veronelli, la guida di Slow Wine e quella di Bibenda.

http://la-raia.it/vini-biodinamici/