SPORT
Comunicato Stampa

Il Toro cade a Parma

07/01/14

Rissa tra Ventura e Cerci ed Immobile nell'intervallo

Quale è stata l’arma vincente dell’ultimo Torino, quello delle quattro vittorie su cinque partite? Il costante pericolo che in contropiede Cerci e Immobile sanno portare agli avversari e che hanno fruttato diciotto gol alla squadra granata, forse. Quali sono i punti deboli di questa formazione? Il centrocampo che non dispone della giusta qualità per supportare l’attacco che necessita, momenti difficili, di alternative e rifornimenti che non siano palloni buttati senza senso in profondità. Il portiere nel calcio moderno ha o non ha un ruolo importante fatto di interventi extra che valgono un gol? La classifica, anche se rimarrà così, merita tutti quegli applausi che in questi ultimi tempi i tifosi non si sono risparmiati, ma dispiace che non si possa fare il balzo in avanti che avrebbe dato la scossa e la spinta per andare a cercare il premio finale (l’Europa). Dispiace molto perché crea stizza il fatto che contro di noi e solo contro di noi Amauri va in rete e va in rete anche per la prima volta quest’anno Marchionni. Per quanto riguarda la sfida Donadoni-Ventura a vincere come al solito è l’ex tecnico della nazionale, bravo nel gestire senza isterie e in umiltà la partita anche quando Immobile, prima segnando e poi mancando il raddoppio, stava per diventare il mattatore del match. Poco lucidamente il tecnico granata deve probabilmente aver pensato che con il parma in vantaggio sarebbero spariti gli spazi per colpire di rimessa e ha messo in campo due punte con caratteristiche diverse rispetto i titolari. Meggiorini e Barreto, probabilmente nell’interpretazione di Ventura, avrebbero dovuto sfruttare il lavoro della squadra meglio di Immobile e Cerci più adatti a crearsi le occasioni in proprio. Ma qui è il vero nocciolo della questione e cioè le fortune del Toro nascono dalla capacità di aprire le difese di Cerci e dall’abilità di Ciro di trovarsi là dove può buttarla dentro e non dalla creatività offensiva della squadra. Emblematici sono i ritardi nel servire Cerci da parte di Vives tanto che il numero undici di Ventura quasi sempre ha ricevuto palla con uno o due difensori ormai addosso che lo costringevano a dribbling inutili per liberarsi. Le uniche due volte in cui ha duettato con Darmian e Basha, se ricordo bene, sono nati il gol e l’occasione clamorosa di Immobile. Grosso errore in occasione del gol di Amauri quello di lasciare il centravanti italo-brasiliano in mezzo all’area a giocarsela uno contro uno quando ci si dispone con tre difensori centrali. Pazienza e sorridiamo un po’ ricordando che contro di noi segnano giocatori che alla diciassettesima di campionato non avevano ancora segnato (Marchionni e Amauri), mentre i nostri pseudo-bomber - See more at: http://www.tuttotoro.com/toro-torinofc/9/23541/Sconfitta-annunciata--Voluta--Sfortunata-.html#sthash.jdBxAh9x.dpuf

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