SPETTACOLO
Comunicato Stampa

“Il Viaggio di Mastorna”, il film ed il sogno mancato di Fellini rivive nell'opera di Matteo D'Amico

08/11/21

Al Teatro Bonci di Cesena, con la regia di Valter Malosti



 “Il Viaggio di Mastorna”, il film ed il sogno mancato di Fellini rivive attraverso l'opera fantastica, in un prologo e tredici quadri, con musica e libretto di Matteo D'Amico, tratto dalla sceneggiatura originale di Federico Fellini scritta in collaborazione con Dino Buzzati e Brunello Rondi, edizione a cura di Ermanno Cavazzoni.

“Il Viaggio di G. Mastorna”
Musica di Matteo D’Amico.

Regia e voce recitante Valter Malosti.

Luca Grassi baritono,  Yuliya Tkachenko soprano.

Quartetto Vocale: Vittoria Magnarello, soprano; Eleonora Lué, mezzo; Aslan Halil Ufuk, tenore; Ken Watanabe,  basso-baritono 

Orchestra Arcangelo Corelli.

Jacopo Rivani, direttore.

Nuovo allestimento co-produzione Teatro Galli di Rimini e Teatro Alighieri di Ravenna.

(foto di Zani Casadio)

"Il viaggio di G.Mastorna”, un pensiero che durò tutta la vita ma che non prese mai veramente forma, forse perchè portava in scena la morte di Mastorna, di Fellini stesso.

Ma se l'opera non fu compiuta, la sua ombra, l'ombra di Mastorna, ha ispirato e continuato a fornire particolari narrativi e scenografici a tutte le pellicole del maestro, diventando un film "leggendario", come altri capolavori mancati (Porno Teo Colossal di Pier Paolo Pasolini e A la recherche du temps perdu di Luchino Visconti, ad esempio).

Di questa importante, appassionata visione del mondio e della vita Matteo D'Amico ha rivisitato senso e sapori sonorie. assieme alla regia di Malosti ha rivisto , recuperandole, le tavole esecutive delle scene che Fellini stava realizzando in vista delle riprese, le note scritte, i disegni di scene ed i costumi, gli abbozzi di sceneggiatura, e parti dei provini agli attori, in partico di Marcello Mastroianni per il personaggio di Mastorna, nel teatro 5 di Cinecittà.

Un riferimento importante per questa opera è stato il lavoro compiuto a suo tempo  da Fellini- Mollica- Manara con il " Viaggio a Tulum" (la città fantasma sulla quale "atterra" mastorna), scritto e sceneggiato da Fellini e Mollica e realizzato da Manara.

Un sogno fantastico e visionario quello che oggi D'Amico e Malosti  hanno portato in scena, arricchendolo di particolari e di invenzioni, finale d'opera compreso.

 Così come Accetta e Metalli, light e vitual designers, hanno rivisitato i lavori di Milo Manara sullo storyboard che lo stesso Fellini aveva realizzato,  le tavole disegnate ad inchiostro a china in bianco e nero, con l'uso di mezzetinte per sottolineare l'atmosfera surreale e onirica del testo felliniano.
L' Orchestra A. Corelli diretta da Jacopo Rivani, le voci di Luca Grassi (Mastorna), baritono, Yuliya Tkachenko soprano ed il Quartetto Vocale
( Vittoria Magnarello, soprano, Eleonora Lué, mezzo, Aslan Halil Ufuk, tenore, Ken Watanabe, basso-baritono) sono entrati pienamente nel clima dll'opera, impresa non facile.

Scrive Alessandro Taverna


"Trasformato in opera, seppur fntastica, Il Viaggio di G. Mastorna rimonta alla radice stessa del teatro musicale occidentale che ha fatto convergere le proprie energie verso la rapprsentazione dell'Ade.  Orfeo ne varca la soglia da musicista  e anche Mastorna è un musicista. E' un Orfeo disorientato perchè non è nemmeno certo di essere finito nell'altro mondo".


Dopo la prima al Bonci di Mastorna, arriva infatti, quasi a completare il ciclo,   l'Orfeo di Monteverdi, con la regia di P.L.Pizzi, all'Alighieri di Ravenna, il 6 e 7 Novembre 2021.

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