Impatto sulle PMI e riflessioni del Presidente Nazionale CNE - Federimprese Europa Mary Modaffari sul "Pacchetto Omnibus "
"Garantire coerenza tra sostenibilità, commercio e competitività industriale Europea".
"Come presidente Nazionale di una Confederazione Datoriale che lavora costantemente a tutela di PMI e aziende posso affermare che il pacchetto Omnibus è un primo passo positivo, con l'obiettivo di ridurre del 25% gli oneri normativi complessivi e fino al 35% per le Pmi. Va però tenuto conto che bisogna garantire proporzionalità normativa rispetto alla dimensione aziendale, poichè la sostenibilità avrà un impatto importante sul credito . Pertanto la semplificazione del quadro normativo in materia di rendicontazione di sostenibilità è un passo importante" afferma la Presidente Nazionale CNE- Federimprese Europa Mary Modaffari.
Ed ancora: "Altresì per quanto concerne il Regolamento CBAM ,la soglia di esenzione prevista risulta essere troppo bassa , pertanto sarebbe auspicabile che venga revisionata con una valutazione di impatto nei settori strategici evitando per garantire coerenza tra sostenibilità, commercio e competitività industriale Europa. Ciò perché la CBAM fino ad ora ha avuto un impatto negativo sul sistema industriale italiano a causa della non proporzionalità tra costi per importare materie prime che però non potevano essere compensati con i prezzi di vendita dei prodotti trasformati a causa della concorrenza dei paesi Extra UE. C'è ancora molto da lavorare ma siamo certi che il governo e la Commissione politiche UE della Camera grazie anche ai suggerimenti delle associazioni datoriali riesca a gestire al meglio ogni criticità" conclude Mary Modaffari.