Inaugurazione della mostra “Nodi solenni - Espressioni di arte sacra”

Collettiva pittorica di Marco Damasi e Giovanni Ranella. Dal 15/01/2012 al 22/01/2012. Vernissage domenica 15 Gennaio 2012 ALLE ORE 16:00 presso il Battistero Lateranense.

ROMA – Il Battistero Lateranense di Roma ospiterà, a partire da domenica 15 gennaio, la collettiva di Marco Damasi e Giovanni Ranella dal titolo “Nodi solenni - Espressioni di arte sacra”.
La mostra, patrocinata dal I Municipio del Comune di Roma, fa parte delle iniziative di incontro tra artisti promosse da Marco Damasi per rappresentare l’emozione pittorica secondo diverse declinazioni.
Un suggestivo percorso artistico in cui forte è il richiamo alla sacralità e all’astrattismo per raccontare la contemporaneità.

La mostra sarà inaugurata domenica 15 gennaio, alle ore 16:00, e resterà ospite del Battistero Lateranense fino a domenica 22 gennaio.

CURRICULUM ARTISTICO

Marco Damasi, nasce il 17 dicembre 1959 a Roma, dove vive e lavora.
Ha effettuato studi universitari umanistici, ma fin da ragazzo ha mostrato interesse per l'arte pittorica frequentando assiduamente musei e gallerie d’arte.
Il suo percorso artistico è iniziato dapprima nel mondo del collezionismo di arte moderna e successivamente è sfociato nella creazione di opere pittoriche. Ha iniziato a dipingere presso lo studio della pittrice Gabriella Cocco, sua grande amica, riuscendo ad acquisire una conoscenza che gli ha permesso di dar vita al suo cammino.
I soggetti principali delle sue tele sono l’incidere del tempo, il mondo nel suo essere e la lotta tra il bene ed il male.
Con le sue opere esprime la propria ricerca sui simbolismi esistenziali, attraverso una originale riflessione visiva e concettuale.

Giovanni Ranella, nato a Roma il 14 gennaio 1968, inizia lo studio della pittura nel 1994 frequentando i corsi presso la Scuola Libera del Nudo con il Maestro Alfonso Avanessian.
Nel 2007/2008 ha collaborato con la rivista di studi tradizionali "Vie delle Tradizione", per la quale ha pubblicato gli articoli: "Alcune osservazioni sulla leggenda di Enea e Didone", "Di una suggestione ricavata da una figurazione neopitagorica di Porta Maggiore in Roma: Dioscuro che rapisce una Leucippide" e "Considerazioni sulla Divina Commedia".