Inside Venezia Artisti Outsider
Dal 15 agosto al 15 ottobre 2017 la kermesse "Aut-Out Of-f Biennale" presenta 11 mostre e 7 eventi tra Arte Contemporanea, Musica Pop-Rock di giovani cantautori, Teatro, Libri, alla Galleria ItinerArte, accanto alle Gallerie dell'Accademia
Martedì 15 agosto 2017 prende il via presso gli spazi della Galleria ItinerArte, Rio Terà de la Carità – Dorsoduro 1046 (accanto alle Gallerie dell’Accademia), la rassegna intitolata “Aut-Out Of-f Biennale”, con due mostre personali di grande interesse, che denotano fin da subito il carattere di originalità “pret à porter” delle proposte di questa kermesse sul versante artistico in un rapporto ambivalente nei confronti della Biennale, da una parte di antitesi, dall’altra di dialogo ideale, forse provocatorio. Rapporto che si evince d'altronde già dal gioco di parole del titolo.
La direzione artistica è di Virgilio Patarini, non solo critico e curatore, ma anche artista in prima persona su diversi fronti (dalla pittura al teatro). L’organizzazione è di Zamenhof Art, che ha sede a Milano e Napoli.
Le prime due mostre personali in programma, rispettivamente nello Spazio Campiello e nell’adiacente Spazio Rio Terà della Galleria ItinerArte, sono “Lazarus e altre storie” dell’artista canturino Giuseppe Orsenigo, e “Making Worlds/Fare Mondi” del piacentino Roberto Tortelotti che è un omaggio al titolo di una passata edizione della Biennale. Le mostre proseguiranno entrambe fino al 24 agosto, con apertura dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; lunedì chiuso. Ingresso libero.
In abbinamento a queste due prime mostre, sabato 19 agosto, alle ore 18,30 il primo di una serie di 7 appuntamenti di eventi (mini-concerti, monologhi teatrali, presentazioni di libri, prformance), una vera e propria rassegna nella rassegna intitolata “AperiRock”. Come primo appuntamento un monologo teatrale di 35’ tratto dal “Diario di un pazzo” di Gogol, che vedrà protagonista lo stesso direttore artistico della rassegna Virgilio Patarini. Un breve spettacolo teatrale a tutti gli effetti che narra le tragicomiche e surreali vicende di un povero ed oscuro impiegatuccio della burocrazia zarista “follemente” innamorato della figlia del suo direttore. Amore ovviamente non corrisposto e che darà il via ad una serie di “follie” da parte del protagonista e di situazioni assurde… Una versione “bonsai”, per non dire da “intramuscolo” di quel “Diario di un pazzo” tratto da Gogol che vide debuttare Virgilio Patarini come regista e attore protagonista al Teatro Libero di Milano vent’anni fa, dopo un esordio folgorante come giovanissimo drammaturgo pluripremiato alcuni anni prima (vedi la storia dello spettacolo e la relativa rassegna stampa su: https://www.virgiliopatarini.com/teatro/regie/il-diario-di-un-pazzo/ ). Questa versione in forma di breve monologo è stata presentata con successo proprio a Venezia il 29 aprile scorso, come evento conclusivo della Rassegna “Aspettando la Biennale”
LA RASSEGNA Aut-Out Of-f BIENNALE
Dal 15 agosto al 15 ottobre 2017, negli spazi della Galleria fondata da Maria Novella dei Carraresi collocata in una zona nevralgica di Venezia, proprio accanto alle Gallerie dell’Accademia, tra il Ponte dell’Accademia, le Zattere e lo Squero di S.Trovaso, un ricco e articolato programma di ben 12 mostre con protagonisti una ventina di artisti contemporanei, abbinato ad una rassegne di 7 eventi tra musica, teatro da camera e presentazione di libri.
Le mostre, per lo più personali, spazieranno dal figurativo all’astratto, indagando spesso e volentieri i territori di confine tra i generi e gli stili: tra figurazione e astrazione, tra fotografia e pittura, tra astrazione, figurazione e poesia visiva. Oppure le possibilità contemporanee di una figurazione o di una astrazione che potremmo definire “2.0”.
Non a caso molti degli artisti presentati in mostra in questa rassegna così come in quella di aprile sono presenti sul volume della Giorgio Mondadori intitolato “Cross Over” e curato dallo stesso Patarini, che indaga proprio quel territorio di contaminazioni e sconfinamenti che caratterizza tanta arte italiana contemporanea.
Sul versante musicale, teatrale ed editoriale per sette sabati, all’ora dell’aperitivo, una rassegna nella rassegna intitolata “AperiRock”, in cui la Galleria ItinerArte spalancherà letteralmente le sue porte e finestre per presentare il lavoro o la performance di un giovane cantautore italiano, di un autore o un attore. Dentro la galleria il performer, fuori nel Campiello davanti alle grandi finestre spalancate il pubblico comodamente seduto, per una “degustazione”, o meglio ancora un “assaggio” di 30/40’ di musica, teatro, libri.
Tutto a ingresso libero.
Per aggiornamenti, calendario dettagliato e altre informazioni vedi sito di Zamenhof Art
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