Intervista a Luca Boscardelli: ChatGPT rende obsoleti i portali di inserzioni

Intervista a Luca Boscardelli, divulgatore di innovazione per il settore della mediazione immobiliare e founder della piattaforma social indipendente AgentiImmobiliari.org, sull'esperienza con il nuovo motore di ricerca di Microsoft, Bing, implementato con le funzionalità di OpenAI.

La redazione: Ciao Luca, hai provato il nuovo motore di ricerca di Microsoft, Bing con le implementazione di ChatGPT di OpenAI. Cosa ne pensi?

Luca Boscardelli: Sì, ho provato il nuovo Bing di recente. A dir la verità, non è niente di più ne di meno delle estensioni per browser di ChatGPT che ho già provato. Inoltre, ci sono già browser che l'hanno integrato molto meglio di loro. Penso che ciò dimostri come, se non hai una visione superiore, i soldi non faranno la differenza certamente.

redazione: Cosa intendi quando dici "visione superiore"?

Luca Boscardelli: Intendo dire che se non hai una visione più ampia e innovativa sul mercato, non potrai mai distinguerti dagli altri concorrenti. Questo vale anche per le grandi aziende come Microsoft.

redazione: Hai qualche commento specifico sull'esperienza con Bing?

Luca Boscardelli: Sì, devo dire che Bing è uno strumento interessante, ma almeno nelle versioni fino ad ora provate da me, non compie l'ultimo gradino, cioè riportarti alla fonte precisa di una informazione lasciandoti dei link attivi di riferimento. Questo è un'ovvia scelta di carattere commerciale da parte di Microsoft se non di OpenAI perché, se questa funzionalità fosse permessa, il mercato della ricerca nel web ne sarebbe stravolto in un istante. I portali di inserzioni immobiliari, ad esempio, non servirebbero più a nulla e diventerebbero obsoleti in un istante.

redazione: Quindi pensi che le intelligenze artificiali, implementate nei browser con questa funzionalità, sarebbe una minaccia per il settore delle inserzioni?

Luca Boscardelli: Sicuramente lo trasformerebbe profondamente, e nel settore immobiliare in particolare. Questo è un mercato in cui quasi tutti gli operatori, gli agenti immobiliari, hanno un proprio sito web, bello o brutto, che riporta le proposte immobiliari di ciascun agente/agenzia. Se fosse permesso ai browser dotati di intelligenza artificiale avanzata, di riportare le informazioni precise e attive ad ogni ricerca immobiliare, i portali potrebbero essere bypassati rendendoli obsoleti. Certo, come ho detto, quella di non renderlo possibile per ora, è una scelta commerciale e non tecnologica. Se Bing o Google o chiunque altro permettesse questa funzionalità, dovrebbe decidere di rinunciare agli investimenti pubblicitari di questi colossi delle inserzioni. In ogni caso, il fatto che le tecnologie come ChatGPT siano uno strumento così potente avrà certamente un grande impatto sul mercato della ricerca nel web, in generale.

redazione: Grazie per aver condiviso le tue esperienze e le tue riflessioni con noi, Luca.

Luca Boscardelli: Grazie a te, è stato un piacere.