L'assessore Donazzan in visita a tre coop sociali eccellenti del Trevigiano
Pastificio Veneto, Venethica, agriturismon Ca' Corniani: un tour dell'assessore regionale Elena Donazzan a tre coop sociali capaci di generare lavoro e valore per le comunit di riferimento.
Cooperative trevigiane che rilanciano il territorio, l'occupazione, l'economia e rispondono ad esigenze sociali. Cooperative visitate in un tour inedito il 01 luglio dall'assessore alla formazione e al lavoro della Regione Veneto Elena Donazzan. La parola d'ordine è workers buyout nel territorio accanto a cooperazione sociale. L'hanno messe in pratica nella zona del Montello tre cooperative sociali che hanno fondato la loro attività sulle ceneri di aziende in stato di crisi dando lavoro a persone svantaggiate, con problemi di salute mentale ma anche donne ed esodati attraverso un bando regionale, l'Aict, azioni integrate per la coesione territoriale che a sua volta attingeva a fondi europei. A presentare il progetto a nome di queste tre realtà Irecoop Veneto l'ente di formazione di Confcooperative del Veneto. Tutte le 3 cooperative e i relativi progetti imprenditoriali sono state costituite grazie anche all’accompagnamento e al sostegno di Confcooperative.
Vere e proprie start up cooperative partite dopo 6 mesi di tirocinio al personale nel 2015 ed oggi pronte a crearsi uno spazio nel mercato con prodotti di nicchia, sia nel loro territorio che all'estero.
La prima azienda visitata dall'assesore Donazzan è stata il PASTIFICIO VENETO di Montebelluna recuperato all'interno della storica scuola materna del comune che ha concesso i locali in comodato d'uso gratuito alla cooperativa Noi per 30 anni in cambio della ristrutturazione dell'edificio.
Dopo un'analisi del mercato i responsabili hanno deciso di produrre pasta biologica e vegana ripiena utilizzando materie prime della zona, prodotti che ora vendono nel mercato locale ma soprattutto all'estero. In particolare la cooperativa ha stretto un accordo con Essential, cooperativa di distribuzione inglese, che serve negozi britannici ma anche negli Stati Uniti dove sono state create delle ricette italiane apposite con questi prodotti da proporre nel mercato a stelle e strisce.
Qui ci lavorano 7 persone in part time suddivise in due turni , soprattutto donne che provengono dal Centro Antiviolenza locale.
“I nostri sono prodotti di nicchia e freschissimi – commenta Fabio Panizzon Presidente della Cooperativa Noi e del Pastificio Veneto - frutto di lavoro manuale con pochissimo magazzino, visto che i prodotti vengono consegnati al cliente entro due giorni”
Dal tortelli alle scarpe da trekking e da running prodotte dal CALZATURIFICIO VENETHICA che ha rimesso in piedi un'azienda storica locale occupando 7 professionisti, la maggior parte esodati over 50, specializzati nella produzione della scarpa sportiva. Scarpe con suole biodegradabili la cui pelle viene trattata con l'acqua e non con agenti chimici e che quindi, come dice anche il nome hanno un impatto sociale e ambientale importante, che “camminano e non calpestano” questo il claim dell'azienda di Asolo che ha ben spiegato Daniele Vuanello Presidente di Venethica. Calzature apprezzatissime dall'assessore Donazzan che non ha mancato di acquistare qualche paio di scarpe per sé e per amici e parenti.
Infine sulle colline di Monfumo la conclusione del tour cooperativo dell'assessore Donazzan nell'agriturismo CA' CORNIANI divenuto cooperativa all'interno del Consorzio In Concerto di Castelfranco Veneto. Bruno Pozzobon Presidente del Consorzio ha spiegato la genesi di questo angolo di paradiso nelle colline asolane. 33 ettari di terreno recuperati , concessi dai comuni di Monfumo e Cavaso per 30 anni alla cooperativa perchè rimetta in sesto la zona. Da allora ha preso vita un progetto di inclusione sociale a tutto tondo. E' stato creato un centro diurno per persone con problemi di salute mentale che vengono occupate in attività di assemblaggio e in agricoltura. La cooperativa coltiva oggi 3 ettari di prosecco bio, 400 piante di mele, 60 ulivi e alleva 20 vacche da latte e da carne e 60 tra pecore e capre. Dieci le persone che lavorano all'interno stabilmente. I prodotti, compresi i formaggi, vengono venduti a negozi del posto e da settembre, grazie ad un accordo sancito a livello intercomunale, verranno acquistati e consumati dalle scuole materne della zona. Inoltre Cà Corniani è anche fattoria didattica e un agriturismo con 4 camere e 50 posti a sedere, aperto su prenotazione nei fine settimana. Tra le novità anche la presenza di una bicicletta a pedalata assistita che verrà usata e offerta ai turisti per le escursioni sul Grappa, con la ditta Garmont che ha messo a disposizione della cooperativa ben 10 prototipi prodotti da Fantic,sperimentati sul campo dall'assessore Donazzan. Sono biciclette con un motore elettrico che diminuiscono lo sforzo in particolare nelle salite.
Soddisfatta del lavoro svolto dalle cooperative l'assessore Donazzan che ha aggiunto: “Su tutti i finanziamenti regionali vorrei inserire meccanismi di premialità, per finanziare negli anni successivi i progetti o i soggetti che negli anni precedenti hanno ottenuto risultati in termini di posti di lavoro creati, come queste esperienze positive viste oggi”.
E Confcooperative del Veneto è pronta a raccogliere i risultati raggiunti e a “raddoppiarli” anche con i nuovi bandi regionali appena usciti sempre Aict, accompagnando la nascita e la crescita di cooperative come quelle incontrate il 01 luglio dall'assessore Donazzan.