L’attacco di panico
Un attacco di panico produce, normalmente, le stesse sensazioni che si hanno quando il corpo si prepara ad affrontare o ad evitare un pericolo reale.
Un attacco di panico produce, normalmente, le stesse sensazioni che si hanno quando il corpo si prepara ad affrontare o ad evitare un pericolo reale.
Questa iperattività del sistema nervoso autonomo, potrebbe essere causa, per il soggetto, di comparsa dei sintomi fisici associati alla reazione di " lotta o fuga ", nei confronti di semplici ed innocue situazioni prodotte dalla vita quotidiana.
Le malattie da stress sono dovute ad un'eccessiva reazione di un nervo simpatico ipersensibile, il quale è alla base del manifestarsi di malattie del tratto gastro-intestinale, quali l'infiammazione dello stomaco, l'ulcera gastrica e duodenale, le gastriti, l'ulcera intestinale, la stitichezza, in quanto si tratta di persone che hanno, per loro natura, un sistema parasimpatico iperfunzionante ed ipersensibile allo stress.
Lo stress è, infatti, il responsabile dell'aumento della produzione dei succhi gastrici e delle contrazioni della muscolatura dello stomaco e dell'intestino e gli attacchi di panico potrebbero anche, a loro volta, essere considerati conseguenza di un grave stress, tant'è che possono verificarsi in assenza di stimoli esterni, ma anche in caso di disturbi fobici.
Molti degli attacchi di panico, per non dire la maggior parte, vengono causati dai flussi psicologici all'interno del pensiero, al punto che, molti pazienti entrano in crisi, producendo una fortissima tensione, già, soltanto, pensando a situazioni che potrebbero spaventarli, anticipando, così, l'attacco di panico susseguente, anche per via della loro inclinazione all'enfatizzazione ma, soprattutto, al fraintendimento dei processi che avvengono all'interno del loro corpo e ciò determina l'insorgenza di alcuni problemi come la paura di svenire, quella di perdere il controllo e di trovarsi in difficoltà e, persino, di avere un attacco di cuore e di morire.