L’edizione estiva del Festival Borghi&Valli prosegue Venerdì 15 Luglio con Belcanto
A Codogno (LO) protagonisti il soprano Lucia Rizzi ed il basso Andrea ; Patucelli
L’edizione estiva del Festival Borghi&Valli prosegue Venerdì 15 Luglio con “Belcanto”, serata lirica inserita nell’ambito della sesta edizione della rassegna “Paesi in Musica”, realizzata dai Comuni della Provincia di Lodi in collaborazione con l’Associazione Amici della Lirica di Piacenza. A partire dalle 21.15, nel Cortile del Palazzo Municipale di Codogno, saliranno sul palco gli allievi della Scuola di Perfezionamento al canto lirico “Giuseppe Verdi”. Ospiti d’onore, il soprano Lucia Rizzi ed il basso Andrea Patucelli.
I prossimi appuntamenti in cartellone sono previsti per Sabato 16 Luglio, dalle 21.15, al Castello Douglas Scotti di Fombio, dove la Società Filodrammatica Piacentina interpreterà “E’ sempre giorno di nozze: da Cechov/Brecht”; Venerdì 22 Luglio, sempre dalle 21.15, al Parchetto di Retegno di Fombio, con “Se quel tenor io fossi…”, una serata per riascoltare i temi più amati del repertorio tenorile che vedrà protagonisti Max Barbolini e l’Ensemble Musicale Enarmonia; Sabato 30 Luglio, ancora a Fombio dalle 21.15: nel cortile della Scuola Materna di Retegno si esibirà il Piero Bassini Trio Jazz; Sabato 6 Agosto, dalle 21, a Santo Stefano Lodigiano, nel Giardino Villa Borella, dove andrà in scena “Recondita Armonia”, arie e duetti dalle più celebri opere liriche con Paola Sanguinetti (soprano), Luca Bodini (tenore) e Milo Martani (pianoforte); Sabato 27 Agosto, dalle 21, al Castello Douglas Scotti di Fombio, con l’esibizione dell’Orchestra Luigi Cremona, diretta dal Maestro Carlo Pisani, in “Cinema Amore Mio”. Ingresso libero. Per informazioni: 0377.314273
SCHEDE
CODOGNO
Nella centrale Piazza XX Settembre si erge la cinquecentesca Parrocchiale di San Biagio, alla cui struttura, nel 1584, Regorini aggiunse una superba facciata manieristica interamente in cotto; l’interno è a tre navate ed ospita notevoli dipinti tra cui ricordiamo la “Madonna col Bambino e i Santissimi Francesco e Carlo Borromeo”, attribuito a Daniele Crespi, l’“Assunta Santi e i principi Trivulzio” del XI secolo di Callisto Piazza e l’“Adorazione del Bambino” del ‘500, di Cesare Magni.
Da vedere anche Villa Biancardi, costruita da Gino Coppedè in gusto eclettico; degno di nota è poi il seicentesco Santuario della Madonna delle Grazie, oltre a quello dedicato alla Madonna di Caravaggio, eretto da Carlo Antonio Albino tra il 17211 e il 1714.
LUCIA RIZZI
Lucia Rizzi ha debuttato giovanissima nel ruolo di Dorabella nel “Così fan tutte” di Mozart al Comunale di Bologna, sotto la direzione di Vladimir Delman. Nel corso di una intensa attività artistica, la particolare vocalità caratterizzata dall’ampia estensione, dal timbro e dalla duttilità, le hanno permesso di affrontare il repertorio operistico e da camera, sia nella tessitura di mezzosoprano che in quella di soprano. E’ stata ospite dei maggiori teatri e società concertistiche italiani ed esteri. La continua ricerca espressiva del fraseggio la rende preziosa interprete della letteratura liederistica e contemporanea. Per la rivista Amadeus ha registrato i Sechs Deutsche Lieder op. 89 di Giuliani pubblicati nel Marzo 2008 e ristampati nel Dicembre dello stesso anno.
ANDREA PATUCELLI
Nato a Calcinate (Bergamo) nel 1979, ha condotto gli studi musicali presso il Conservatorio “Luca
Marenzio” di Brescia sotto la guida di Franco Ghitti e Adriana Cicogna. Il debutto operistico avviene nel 2001 al Teatro Magnani di Fidenza nel ruolo del Conte Rodolfo (Sonnambula). Dopo
aver vinto numerosi concorsi, fra cui il XXXII “Toti Dal Monte” (2002), ha cantato
Alidoro al Teatro Eden di Treviso e Mustafà nell’Italiana in Algeri per il circuito lombardo
ASLICO. Nelle stagioni 2009/10 e 2010/11a interpretato, tra l’altro, con grande successo La bohème al Teatro Petruzzelli di Bari, L’elisir d’amore (debutto nel ruolo di Dulcamare) alla Danish National Opera di Aarhus, Lucia di Lammermoor (Raimondo) al Royal Danish Theatre di Copenhagen ed il Messiah di Haendel con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Un ballo in maschera a Salerno con la direzione di
Daniel Oren, L’italiana in Algeri (Mustafà) e Lucia di Lammermoor a Goeteborg, La cenerentola (Alidoro) alla Ciakovsky Hall di Mosca, Il barbiere di Siviglia (Don Basilio) e Don Giovanni (Leporello) alla Danish National Opera di Aarhus e Anna Bolena al Palau de la Musica di Valencia, Oberto Conte di San Bonifacio a Piacenza e al Teatro Ponchielli di Cremona,Werther (Le Bailli) a La Coruna.