SPORT
Comunicato Stampa

L’Italia si sta facendo onore alle World Series of Poker

12/06/14

I campionati mondiali di poker di Las Vegas sono iniziati da poco e l’Italia ha già messo a segno più di qualche punto, dimostrando di essere sempre competitiva in moltissimi sport diversi.

Sono iniziati da pochi giorni quelli che vengono globalmente riconosciuti come i tornei mondiali del poker sportivo (WSOP), in scena a Las Vegas dal 1968.

Da un tavolo con sette partecipanti ,nella sua prima edizione, ad un successo sempre crescente che ha visto nel 2013 qualcosa come 6500 giocatori provenienti da ogni parte del mondo.

Una vera e propria kermesse dei tavoli verdi che va avanti per ben due mesi per un totale di 65 eventi di poker e innumerevoli altri appuntamenti, che non vedono mancare Vip e personaggi del mondo dello spettacolo.

Il vincitore di ciascun evento può portare a casa, oltre che un ricco premio in denaro, che varia a seconda del prezzo di ingresso dell’evento stesso, anche uno degli ambiti braccialetti che ogni giocatore di poker sogna di avere durante la propria carriera. Una sorta di piccolo pallone d’oro per intenderci.

Inutile dire che il fatto che la manifestazione si tenga a Las Vegas fa si che la stragrande maggioranza dei partecipanti sia composta da americani ed in effetti negli ultimi anni non sono stati molti i braccialetti vinti dagli europei.

Eppure quest’anno ai tavoli finali di diversi eventi si stanno distinguendo giocatori tedeschi, inglesi e soprattutto italiani.
Mai come in questo 2014 le World Series of Poker vedono i giocatori italiani così agguerriti e pronti a portare a casa la vittoria di uno degli eventi ,come fece Max Pescatori per ben due volte nel 2006 e nel 2008.

Lo stesso Max quest’anno sta regalando non poche soddisfazioni al tricolore, con una quinta posizione nell’H.O.R.S.E. uno degli eventi più difficili di tutta la competizione.

Il giovane italiano Mustapha Kanit poi, ha sfiorato anche lui la vittoria del braccialetto con un’altra quinta posizione, mentre Andrea Dato si è dovuto fermare in top 20.

Risultati comunque impressionanti se si pensa che ciascun torneo è giocato da un numero altissimo di poker player (anche più di mille) e che la percentuale di partecipanti dal vecchio continente sia davvero molto bassa rispetto al totale.

L’Italia in fondo si è già fatta notare quest’anno nel panorama del poker sportivo con il nostro Antonio Buonanno, che ha vinto l’ultima tappa degli europei di poker a Monte Carlo, portando a casa la bellezza di 1.200.000euro, oltre che il titolo di campione dell’EPT.

Non resta allora che incrociare le dita e sperare che il Bel Paese segni un altro punto, non solo ai mondiali di calcio, ma anche in altre competizioni sportive come le WSOP, dove gli italiani da anni fanno onore al tricolore.



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