L'oro rosso di Terracina? Quelle deliziose fragolette
Le rinomate fragole di Terracina, " l'oro rosso " del litorale pontino, rientrano a pieno diritto nella privilegiata lista delle prelibatezze tradizionali accuratamente selezionate dalla Regione Lazio.
Le rinomate fragole di Terracina, " l'oro rosso " del litorale pontino, rientrano a pieno diritto nella privilegiata lista delle prelibatezze tradizionali accuratamente selezionate dalla Regione Lazio.
Una risorsa territoriale riconosciuta ed annoverata nel "grande libro" delle ricchezze locali assieme ad altre cinque specialità: la salamella di Rieti, la mosciarella di Capranica Prenestina, il salame del Re di Roma e i Subiachini romani.
Un riconoscimento ufficiale, dunque, che bene si inserisce nel solco di una tradizione di sapori unici, e caratteristici di una regione che sul piano della valorizzazione e del riconoscimento dei prodotti tradizionali si colloca al quarto posto in Italia dietro a Toscana, Veneto e Piemonte.
Per quanto riguarda questo tipo di fragole sarà forse merito delle duecento aziende produttrici dislocate nel comprensorio di Terracina, San Felice Circeo, Monte San Biagio, Pontina e Sonnino che ogni anno dedicano ampio spazio alla coltivazione diretta di circa sei milioni di piantine per una produzione che supera i sette milioni di chili, sia in serra che in campo aperto.
Una produzione, dicevamo, che porta il prodotto dritto sui banchi commerciali di Roma (ma non solo) e, sempre più spesso, anche nelle gelaterie più "in" della Capitale, in cui viene dedicato e prodotto un gusto ad hoc.
Insomma una "promozione" attesa e fortemente voluta quella della fragola pontina - certificata, come da prassi, sulla Gazzetta Ufficiale - e certamente ben accolta dagli esperti enogastronomici che hanno individuato in questo caratteristico prodotto pontino una vera e propria risorsa naturale.
Inoltre, fanno sapere gli intenditori, «la fragola è anche particolarmente efficace nelle cure dimagranti, in quanto possiede virtù igieniche e medicamentose eccezionali, specie contro le malattie intestinali e reumatiche. Nel Mercato Ortofrutticolo di Fondi, con 6.329,6 (3,42% dell'insieme)tonnellate, occupa un posto di grande interesse nel comparto frutticolo».
Una risorsa che non stanca mai grazie soprattutto al sapore, fresco e delicato e che contribuisce, in un certo senso, a dare un ulteriore appellativo al famoso frutto; ossia quello di "fragola favetta" per la sua forma minuta e a forma di fava la cui coltivazione in tutta la provincia di Latina rappresenta un buon 40% della fragolicoltura in serra.
Ed è proprio per la delicatezza del prodotto che vengono imposte regole molto rigide relative alla freschezza, che non deve mai venir meno sui banchi ortofrutticoli. Nonostante la produzione sia sempre più complessa e i costi esorbitanti.
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